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Quella scuola non e' sicura. Genitori sul piede di guerra

- CITTA' DI CASTELLO -
SONO 448 i genitori degli studenti della scuola media Dante Alighieri ad aver sottoscritto la petizione per chiedere l'urgente messa in sicurezza del plesso dopo gli eventi sismici di fine ottobre. A comunicarlo è il Comitato Sicurezza Dante Alighieri, che si era formalmente costituito l'11 novembre scorso tra i genitori dei ragazzi e che in pochi giorni ha raggiunto l'importante traguardo di 448 firme.
LO STESSO comitato ha quindi inviato un documento per la richiesta urgente di messa in sicurezza dell'edificio alle varie istituzioni locali (sindaco e dirigente didattico Roberto Cuccolini), regionali (presidente Catiuscia Marini e al prefetto) e nazionali tra i quali il capo dipartimento della Protezione Civile. I genitori, nella missiva inviata e sottoscritta dalle firme raccolte, rappresentano alle istituzioni la situazione della scuola - dove studiano circa 400 studenti - e i livelli di sicurezza ritenuti insufficienti per garantire l'incolumità dei ragazzi in caso di eventi sismici. Il Comitato si propone «di instaurare una fattiva collaborazione con le autorità locali» alla ricerca di una soluzione possibile che non esclude neanche lo spostamento della sede scolastica.
SULLA QUESTIONE aveva già parlato pubblicamente il sindaco Luciano Bacchetta, pronto a convocare prima delle feste di Natale il comitato dei genitori per valutare alcune ipotesi: «Vorremmo incontrare i rappresentanti delle famiglie e i docenti della Dante Alighieri, scuola sulla quale si era appuntata una particolare attenzione nei giorni delle crisi sismiche, per confrontarci con loro sul futuro del plesso». Sono due le opzioni al vaglio: riqualificare l'attuale struttura in via della Tina o costruirne una nuova. «Per un intervento di consolidamento della scuola occorre una cifra che si aggira sui 3 milioni di euro - ha detto Bacchetta - mentre per costruirne una ex novo ci vogliono circa 5 milioni di euro anche se, parte del costo, sarà coperto dai proventi di vendita del plesso esistente.
SU QUESTE opzioni vorrei aprire un confronto quindi convocherò, in accordo col dirigente Cuccolini, docenti e rappresentanti dei genitori», aveva aggiunto il sindaco Bacchetta. La questione scuole era stata al centro anche di una partecipata conferenza dei servizi il 16 novembre alla presenza di tutti i rappresentanti del settore.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 06-12-2016 da wineuropa

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