di CLAUDIO ROSELLI
E' SCATTATA ieri a Milano la fatidica «ora X» per la tavola centrale del polittico della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, con la conferenza stampa della mattinata e la preview della mostra nel pomeriggio, riservata ad autorità e stampa. Anche il cardinale Angelo Scola non è mancato al via del tradizionale appuntamento natalizio con la grande arte nella città meneghina. Da oggi fino a domenica 8 gennaio, quindi, il dipinto che ritrae la Vergine con il grande mantello è visibile al pubblico nella sala Alessi di Palazzo Marino: ingresso gratuito e orario dalle 9,30 alle 20 di tutti i giorni.
«Sansepolcro e Milano, una lunga storia che si riannoda - ha commentato il sindaco biturgense Mauro Cornioli - e la nostra città diventa partner del capoluogo lombardo per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Mostre, scambi di opere e altri tipi di sinergie sono alla base di un'operazione stipulata con l'unica città italiana che oggi parla al mondo». Assieme al primo cittadino, erano saliti per l'occasione l'assessore alla cultura, Gabriele Marconcini e i consiglieri comunali di maggioranza Francesca Mercati, Francesco Del Siena e Guido Guerrini, mentre i capigruppo dell'opposizione - pur essendo stati invitati - hanno detto di no. Parole di compiacimento sono state espresse dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala: «In questo anno che Papa Francesco ha dedicato alla misericordia - ha detto - ospitare un'opera a tema come quella di Piero della Francesca è l'occasione per tutti i milanesi di godere di un meraviglioso dipinto e di avviare anche una riflessione che ci avvicinerà alla visita del pontefice, programmata per il 25 marzo. Grazie alla collaborazione con Sansepolcro, qui a Milano si è creato un percorso ideale che tocca anche le Gallerie d'Italia di Intesa San Paolo, il museo Poldi Pezzoli e Brera, sede di un altro capolavoro pierfrancescano.
DAL 7 FEBBRAIO, poi, Sansepolcro ospiterà il «Ragazzo morso da un ramarro» del Caravaggio». Un evento, quello della Madonna della Misericordia, che a Milano è ritenuto denso di significato, trattandosi della prima opera documentata di Piero e di uno dei capisaldi del Rinascimento italiano. «Tornare ad apprezzare i tesori presenti in ciascuna città del nostro Paese e valorizzare l'inestimabile patrimonio nazionale è uno dei nostri obiettivi attraverso il Progetto Cultura», ha detto Michele Coppola di Intesa San Paolo, mentre Alberto Baldan, amministratore delegato de «la Rinascente», ha definito il prestito un «regalo speciale che parla di arte ma anche di contemplazione», con Milano che deve recitare il ruolo di vetrina e di megafono di realtà come Sansepolcro, meritevoli di essere conosciute e visitate.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it