- CITTA' DI CASTELLO -
ANCORA Burri e ancora un Burri meno conosciuto. In occasione di Arte Fiera i due grandi arazzi che Alberto Burri realizzò per la Regione Emilia-Romagna saranno messi a confronto con i bozzetti originali dell'artista a Bologna. L'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (IBC) ha promosso un progetto di valorizzazione di una delle opere più significative appartenenti alla Raccolta d'arte dell'Emilia-Romagna: i due grandi arazzi realizzati da Burri nel 1986 per una delle torri del Fiera district di Kenzo Tange. Dopo il recente intervento di pulitura, concluso lo scorso dicembre, i due monumentali manufatti vengono ripresentati al pubblico e messi a confronto con i disegni originali: i bozzetti conservati alla Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea Villa Franceschi a Riccione, che sono esposti eccezionalmente a Bologna fino al 30 gennaio. Due gli appuntamenti in programma in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini di Città di Castello: mercoledì 25 gennaio alle ore 12, nell'Atrio della sede della giunta regionale è prevista la presentazione pubblica delle opere e dei bozzetti originali. Saranno presenti tra gli altri Rosario Salvato e Giuseppe Fortuni del Cda della Fondazione Burri. Apertura al pubblico dal 25 al 27 e il 30 gennaio, dalle 11 alle 19, sabato 28 gennaio dalle ore 10 alle ore 22 (in occasione della Notte Bianca di Art City) e domenica 29 gennaio dalle ore 10 alle ore 19.30. Venerdì 27 gennaio alle 17.30, nello spazio Talk di Arte Fiera si svolgerà invece una conversazione per approfondire la figura dell'artista e la vicenda creativa dei suoi arazzi insieme allo storico e critico Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri; introduce Angela Vettese, direttrice di Arte Fiera. La storia dei due arazzi risale al 1986 quando l'Ente regionale commissiona al maestro un intervento artistico per l'arredamento e l'abbellimento dell'atrio della prima torre, sede degli uffici della Regione. Burri concepisce due arazzi di dimensioni monumentali. La realizzazione in lana, a partire dal bozzetto originale dell'artista del 1986 ed è affidata alla ditta tedesca Jab.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it