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Stefano Canosci all'assalto del titolo mondiale della pizza con il gusto via Francigena

UN BITURGENSE all'assalto del titolo mondiale della pizza con il gusto ...Francigena. Si chiama Stefano Canosci, ha 32 anni ed è figlio di Massimo e di Anita Fanfani. L'ex sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani, è uno degli zii diretti, essendo fratello della madre. Ha in tasca il diploma di ragioniere, ma la cucina è sempre stata la sua passione, che lo ha portato dapprima a essere chef a San Gimignano e poi, da sei anni a questa parte, a Colle Val d'Elsa, sempre in provincia di Siena, dove è titolare della pizzeria «Chicco». Teatro della 26esima edizione iridata sarà la città di Parma, con appuntamento dall'8 al 10 maggio prossimi. E c'è da giurare che sarà un mondiale molto sentito, perché si punta alla riconquista di una leadership attualmente detenuta dalla Francia, anche se il campione del mondo in carica, Ludovic Bicchierai, porta un cognome di chiare origini italiane. Canosci è stato ammesso alla fase finale e il motto «L'importante è partecipare» vale per lui fino a un certo punto. «Penso di vincere, o quantomeno di aggiudicarmi uno dei gradini del podio - ha detto senza mezzi termini Stefano Canosci, che nella città del cristallo è già considerato un colligiano - per cui giocherò tutte le carte a disposizione per raggiungere il massimo risultato».

NELLO SPORT, come nel lavoro e in tanti aspetti della vita, crederci è fondamentale: «Quando due anni fa a Napoli, cioè nella patria della pizza, presi parte al trofeo «Miglior Pizza Chef Emergente», in pochi ci avrebbero scommesso e invece sono arrivato in semifinale. Per me, poi, parla la critica: sono fra i primi tre pizzaioli della Toscana e fra i primi 75 d'Italia». Il suo asso nella manica è costituito, oltre che dall'attaccamento verso questo mestiere, anche dal continuo studio relativo a impasti, farine, cereali e lievitazione: una cura certosina dei prodotti e delle materie prime che esaltano una fra le eccellenze italiane in assoluto più apprezzate nel mondo. Saranno in totale 400 i concorrenti in lizza e Stefano Canosci gareggerà nella sezione «classica» con una sua creazione, la «Via Francigena», ovvero un omaggio al territorio nel quale vive. Due gli ingredienti finora svelati: la cinta senese e lo zafferano di San Gimignano. Il tutto per la preparazione di una pizza «mondiale», che magari Colle Val d'Elsa e Sansepolcro sognano di assaggiare insieme.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 21-02-2017 da wineuropa

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