- CITTA' DI CASTELLO -
ACCUSATI di spaccio di stupefacenti e arrestati con un blitz della polizia, la coppia ha deciso di collaborare con i magistrati, facendosi ridurre le pena. E così un italiano di 54 anni e una straniera di 50 anni, sono stati condannati a due anni lui e un anno e 10 mesi lei. I due erano stati arrestati a maggio dagli agenti del commissariato tifernate dopo una lunga e complessa indagine. I poliziotti durante il blitz avevano trovato nell'appartamento dell'altotiberino oltre 60 grammi di cocaina, circa 1800 euro in contanti e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi: da qui l'arresto.
IERI c'è stata l'udienza preliminare davanti al gip Lidia Brutti e al pm Formisano. Il cinquantaquattrenne si è presentato con i legali di fiducia, gli avvocati Gabrio Giannini e Guido Bacino, che hanno proposto il patteggiamento, in virtù della collaborazione sia dell'uomo che della donna con i magistrati. L'istanza è stata accettata dal magistrato, che ha condannato l'altotiberino a due anni e al pagamento di 8mila euro di multa, mentre per la donna la pena è di un anno, 10 mesi e la multa sempre di 8mila euro.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it