- CITTA' DI CASTELLO -
SI VA VERSO il potenziamento del servizio bus sostitutivo con un pullman veloce (da circa 60 posti) con partenza da Sansepolcro e fermate intermedie a San Giustino, Selci-Lama e Città di Castello, poi collegamento diretto con il capoluogo regionale e arrivo alla stazione di San Anna. È la prima proposta concreta, a cui i rispettivi servizi di Busitalia e Umbria Mobilità, con il coordinamento della Regione, stanno lavorando per elaborare un progetto che verrà presentato ufficialmente anche al Comitato dei pendolari. Meno certezze, ancora, sui lavori di sistemazione della ferrovia.
E' QUANTO emerso dall'incontro che si è svolto martedì pomeriggio a Perugia fra l'assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella e i sindaci di Città di Castello, Luciano Bacchetta, Umbertide Marco Locchi, l'assessore alla viabilità di San Giustino Massimiliano Manfroni e il vicesindaco di San Sepolcro Luca Galli. Nel corso dell'incontro è stata ribadita la necessità «non più rinviabile, di interventi concreti per limitare i disagi a pendolari e utenti della ex-Fcu a seguito della chiusura della tratta Città di Castello e Umbertide e da domenica prossima anche da Ponte San Giovanni alla stazione di San Anna». Su sollecitazione degli amministratori altotiberini l'assessore Chianella ha ribadito la centralità negli interventi di messa a norma e sicurezza della ferrovia (imposti da Ustif e Ansf) e relativi finanziamenti, della tratta altotiberina chiusa da mesi e mesi.
DOPO QUESTO primo incontro il confronto con la Regione e le strutture competenti sarà continuo. Intanto sulla questione interviene anche l'associazione «Il Mosaico» che aveva sempre seguito l'argomento e parla di «prime risposte positive, seppure forzatamente parziali. Bene le corse veloci per alleggerire il calvario dei tanti pendolari che ogni giorno si spostano su Perugia», scrive il presidente Carlo Reali che aggiunge: «Ricordiamo che il trasporto su rotaia e il ruolo di Fcu rimangono strategici per l'Alta Valle del Tevere.
APPREZZIAMO molto il ruolo dell'assessore Chianella, che sta cercando di dare risposte all'utenza e ai territori, vigilando nel contempo sull'operato di Umbria Mobilita', che ha molte responsabilità sul mancato intervento alla linea ferroviaria, nonostante finanziamenti assegnati per la manutenzione straordinaria».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it