- CITTA' DI CASTELLO -
UN IMPIANTO per la produzione di energia idroelettrica della potenza di 660 kilowatt in località La Canonica, lungo il corso del fiume Tevere. L'impianto, privato, prevede la captazione dell'acqua immediatamente a monte dello sbarramento e la restituzione completa dell'acqua derivata a valle. E' prevista anche una vasca da pesca sportiva. E' questo il progetto della Tiber Elettra (Andrea e Vittorio Vincenti i progettisti) passato al vaglio della commissione Assetto del Territorio anche se il Comune può esprimere solo una valutazione urbanistica, perché l'autorizzazione finale verrà data dalla Conferenza di servizi della Regione Umbria.
NEL PARERE della commissione comunale vengono rimarcate alcune criticità: «La carenza di informazioni di natura geologica, geotecnica, sismica, idraulica» e «l'esigenza di verifiche che riguardino in particolare la parte dell'immissione nei corsi d'acqua secondari come il torrente Scatorbia, il fosso Rignaldello e le possibili esondazioni a carico della viabilità ciclopedonale esistente». Il progetto per la produzione di energia elettrica richiederà l'edificazione di una nuova briglia, una centrale idroelettrica alla riva sinistra del Tevere, una scala di risalita per la fauna ittica, un canale aperto lungo circa 10 metri, un locale Enel ed anche la creazione di un invaso adibito ad attività di pesca sportiva, nonchè la predisposizione di un'area didattica per visite guidate all'impianto. Introdotta dal presidente Luciano Tavernelli, la riunione ha visto la partecipazione degli assessori Secondi e Massetti, dei rappresentanti del Canoa Club, dell'Arci Pesca e del club Aquafans, che hanno visionato gli elaborati tecnici, i rendering progettuali e le immagini fotografiche, alla presenza dei rappresentanti della ditta Tiber Elettra di Città di Castello che ha proposto l'intervento.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it