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Politica UMBERTIDE IL GIORNALISTA: SONO LUOGHI DI RADICAMENTO DEL FONDAMENTALISMO

Magdi Allam boccia la costruzione della Moschea

- UMBERTIDE -
«MOSCHEA no grazie». Ed è un «no» importante, che pesa sul piatto delle polemiche mai sopite ad Umbertide. A pronunciarsi uno che se ne intende, quel Magdi Cristiano Allam che da anni cerca di mettere in guardia il Paese da un Islam moderato solo a parole. Un «no» che il 31 marzo prossimo risuonerà anche in città nell'ambito dell'iniziativa organizzata dalla Lega Nord alle 21 al Centro San Francesco. Il giornalista nel corso del dibattito che si preannuncia infuocato, presenterà il suo ultimo libro «Io e Oriana», ribadendo - sottolinea la Lega - «le ragioni per cui è importante dire no alle moschee e nello specifico a quella di Umbertide». Chiara la presa di posizione di Allam: «le moschee sono un luogo di radicamento del fondamentalismo, ma soprattutto la verità è che esiste un solo Islam e non è moderato ma portatore di odio e violenza». All'incontro parteciperanno il senatore della Lega Stefano Candiani e i due consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, fautori di molte iniziative regionali contro la costruzione del centro culturale di via Madonna del Moro e che verranno ricordate nel dibattito. Già: in questi ultimi due anni le opposizioni hanno dato battaglia contro la costruenda moschea trovando dall'altra parte una amministrazione comunale poco coesa, tanto che la moschea ha finito per dividere lo stesso PD e procurare parecchi mal di pancia al sindaco Marco Locchi, oggi isolato dal suo stesso partito. L'ultima iniziativa del primo cittadino, un futuribile incontro in città con il ministro dell'Interno Minniti sul tema, ha trovato solo gelo nel PD. Intanto però arriva Magdi Allam, quanto al ministro... chissà.
Pa.Ip.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 15-03-2017 da wineuropa

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