Città di Castello
1
Rieti
3
CITTA' DI CASTELLO: Cosimetti 5,5, Mancinelli 5,5, Cipriani 5,5 (34' s.t. Shongo s.v.), Asante 5, Boninsegni 5,5, Pucci 5,5, Iuculano 5,5 (16' s.t. Franzese 5), Idromela 5,5, Kobon 6, Macagno 6, Locchi 6 (27' s.t. Piergentili s.v.). All. Fiorucci 6
RIETI: Kucich 6, Trillò 6 (16' s.t. Belvisi 6), Lazazzera 6, Di Bari 7, Bianchi 6,5, Casini 6, Demartis 7,5, Tirelli 6,5, Scotto 7 (38' s.t. Marcheggiani s.v.), Luciani 6 (27' s.t. Biondi s.v.), Valeri 6,5. All. Paris 6,5
Arbitro: Feliciani di Teramo 6,5
Marcatori: 9' p.t. Demartis, 14' p.t. Scotto (rig.), 19' p.t. Bianchi, 28' p.t. Macagno
Città di Castello
BASTA POCO più di un quarto d'ora al Rieti per chiudere in proprio favore il discorso partita, con il Città di Castello che (al pari di quanto avvenuto nel match interno contro il Monterosi) ad una manciata di minuti dal via deve già virtualmente alzare bandiera bianca. La capolista approccia il match con un piglio da leader e dopo 2 conclusioni da fuori area si porta in vantaggio al 9' grazie ad una punizione da 30 metri dell'ottimo Demartis. Per i biancorossi non c'è nemmeno il tempo di raccapezzarsi che al 14' arriva il raddoppio dei laziali: a siglarlo è Scotto, che trasforma un ineccepibile rigore decretato per un intervento irregolare di Macagno ai danni dello stesso attaccante. Sempre su calcio piazzato arriva il tris degli ospiti, siglato da Bianchi che di testa, da distanza ravvicinata, finalizza un'azione d'angolo.
IL GOL della bandiera del Città di Castello giunge al 28' grazie a Macagno, che finalizza un bel cross dal fondo di Kobon e con un preciso rasoterra insacca. La prima frazione si conclude con 3 tentativi di Scotto, pericoloso in particolare al 40' con un diagonale che centra il palo.
LA RIPRESA scorre via senza sussulti, con la squadra di mister Paris che gestisce il match senza patemi d'animo: da segnalare solo un contropiede ospite non sfruttato a dovere al 25' ed una conclusione di Scotto al 32' che chiama Cosimetti alla deviazione in angolo.
Paolo Cocchieri
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it