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Politica Intollerabili certi ritardi

Montedoglio, i 5 Stelle

OLTRE SEI ANNI dal cedimento dei conci dello scolmatore della diga di Montedoglio e allora, visto l'immobilismo che regna, il Movimento 5 Stelle ha deciso di compiere una visita istituzionale davanti allo squarcio della parete che è tale dal 29 dicembre 2010. Per ora, soltanto punti interrogativi e niente altro. «Abbiamo portato la questione in Parlamento - ha detto l'onorevole Chiara Gagnarli - e attendiamo ancora una risposta, che cercheremo ora di sollecitare, perché una infrastruttura di questa portata, autentica ricorsa per più territori, non può continuare a vivere in condizioni di precarietà a livello di sicurezza. Accompagnato dal consigliere comunale Catia Giorni, Giacomo Giannarelli - che ricopre la stessa carica in Regione - ha puntato l'accento anche su altri aspetti, vedi l'utilizzo dell'invaso a scopo ludico-turistico (che non rientrava fra le finalità originarie) e ha ritenuto non più tollerabili i ritardi accumulati attorno alla vicenda. Un altro grosso punto interrogativo concerne il progetto esecutivo, che è già pronto ma che attende l'ok dalla Direzione Generale Dighe: «Spero che quanto prima la situazione possa sbloccarsi - ha detto l'ingegner Fabio Lunardi, direttore di Ente Acque Umbre Toscane - e che Montedoglio recuperi la sua normalità, seppure con un metro in meno di livello. Attendiamo la risposta: una volta sistemato il muro di sfioro, sarà possibile anche una gestione più omogenea ed equilibrata della diga stessa, evitando riempimenti e svuotamenti continui». D'altronde, i cittadini di fondovalle chiedono tranquillità alle loro spalle.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 21-03-2017 da wineuropa

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