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Sport Trasferta il team di Fiorucci viene travolto in Sardegna e resta ultimo in classifica

Citta' di Castello piegato dalla nuova capolista

Arzachena
5
Città di Castello
0
ARZACHENA: Ruzittu, Petrone, Mithra, Bonacquisti, Brack, Sbardella, Mulas (35' st Capezzuto), Nuvoli, Sanna A. (33' st Aloia), Branicki (31' st Aiana), Oggiano. All. Giorico.
CITTÀ DI CASTELLO: Massetti, Mancinelli, Cipriani (1' st Shongo, 27' st La Bua), Broccatelli, Bonninsegni, Pucci, Locchi, Idromela, Franzese (15' st Macagno), Asante, Kobon. All. Fiorucci
Arbitro: Tremolada di Monza.
Marcatori: 18' pt Oggiano, 34' pt e 30' st Sanna A., 41' st e 46' st Aloia.
Sassari
SCONFITTA netta per il Città di Castello che si piega all'Arzachena, nuova capolista del girone. Uno schiaffone a cinque dita che fa molto male alla squadra di Fiorucci. La Torres infatti si è preso i tre punti a tavolino con il Foligno e si allontana a +5 sui biancorossi. Al di là del passivo, oggettivamente troppo pesante, il Città di Castello ha subìto per lunghi tratti lo strapotere dei padroni di casa, superiori in tutti i reparti. Non tutto però è stato negativo: il Città di Castello ha avuto una buona reazione all'inizio della ripresa. Purtroppo ci si è messa di traverso la sfortuna, con il palo colpito da Idromela che poteva riaprire la partita. Il primo tempo invece è stato un monologo dell'Arzachena, andata a bersaglio con Oggiano (diagonale secco e preciso) e Sanna (in spaccata a due passi dalla porta). La squadra di Fiorucci è rientrata in campo con la mente sgombra e grande determinazione. Ma non è bastato. Dopo il legno colpito da Idromela grande occasione anche per Asante che si è trovato a tu per tu con Ruzittu, ma il numero uno sardo ha compiuto un miracolo. A questo punto il Città di Castello si è arreso e ha subìto la reazione dei biancoverdi, decisi a chiudere la partita. Al 75' uno scatenato Sanna è andato in percussione e ha siglato la personale doppietta. I cambi effettuati da Fiorucci non sono bastati per invertire l'inerzia della partita, con Shongo che si è fatto male dopo 26' e ha dovuto lasciare il posto a La Bua. Le sostituzioni di Giorico invece sono state azzeccate. Una in particolare: Aloia, che ha timbrato il cartellino dopo 8' dal suo ingresso in campo. Nel finale i biancorossi hanno gettato la spugna e lo stesso Aloia ha potuto legittimare il divario tecnico tra le due squadre calando il pokerissimo in pieno recupero. Adesso serve un'impresa alla squadra di Fiorucci per evitare la retrocessione.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 27-03-2017 da wineuropa

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