di CLAUDIO ROSELLI
- SANSEPOLCRO -
«IL MARCHIO Buitoni non deve abbandonare Sansepolcro, tanto più che qui è nato e qui si è sviluppato per quasi due secoli, generando tradizione e benessere economico». Lo ha ribadito il sindaco Mauro Cornioli e lo auspica il dottor Angelo Mastrolia, presidente del gruppo Newlat. Un obiettivo sul quale occorrerà tuttavia lavorare. Come noto, nel 2018 scadrà la concessione del marchio Buitoni da parte di Nestlè a Newlat, la realtà che nel giugno del 2008 si è aggiudicata il business della pasta secca e dei prodotti da forno nello stabilimento della città biturgense, acquistato dal dottor Mastrolia. Come stabilito a suo tempo, l'azienda agroalimentare italiana con sede a Reggio Emilia è detentrice per dieci anni della facoltà di produrre pasta, fette biscottate e altri prodotti con il logo Buitoni e quindi il desiderio della comunità locale è quello che fra dodici mesi si vada a un rinnovo della convenzione; per meglio dire, a una conferma. L'argomento è stato oggetto di dibattito nella seduta consiliare di lunedì scorso a Palazzo delle Laudi, in quanto oggetto dell'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Pd-InComune, che ha apprezzato le parole pronunciate dal primo cittadino.
«Peraltro - ha affermato Cornioli - siamo nell'anno in cui ricorre il 190esimo anniversario di fondazione della Buitoni e questo non mi sembra un particolare di secondaria importanza. Il nostro desiderio è quello di veder prolungato l'attuale accordo e già mi sono attivato sia con la Nestlè, proprietaria del marchio, che con la Newlat. Dire ‘Buitoni' per noi biturgensi significa parlare di storia, di economia e di progresso per Sansepolcro anche dal punto di vista sociale. Se fino a qualche decennio fa era l'azienda regina del comprensorio, oggi rimane comunque una fra le più importanti e c'è un legame morale fortissimo che io ho posto all'attenzione, per cui proseguirò le trattative in modo sereno, franco e schietto».
IL DOTTOR MASTROLIA cosa dice in proposito? «Non vi sono motivi validi per non proseguire la concessione, vuoi questioni affettive e di tradizione del posto, ma vuoi anche per i risultati portati in questi nove anni, che costituiscono un punto di forza: una fabbrica riorganizzata senza cali di occupazione diretta (anzi, semmai le unità sono cresciute) e una ripresa generata da sbocchi su mercati nuovi. Tanto per dare un'anticipazione, dal prossimo mese le fette biscottate e i prodotti da forno Buitoni riempiranno gli scaffali di ben 700 supermercati e ipermercati della Germania. Proprio stamani (ieri, ndr), mi è arrivata la lettera del sindaco Cornioli, che condivido in pieno nei contenuti; nel frattempo, sono cambiate le figure ai vertici di Nestlè e spero che i nuovi comprendano la situazione, ma sono molto fiducioso».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it