LO SFRATTO è divenuto esecutivo e così la Stazione dei Carabinieri Forestali ha lasciato la sede di Badia Tedalda per trasferirsi a Pieve Santo Stefano, dove è operativa da sabato scorso. I locali a piano terra del palazzo comunale in Piazza dei Tedaldi sono stati infatti riconsegnati all'amministrazione comunale che, con una delibera di giunta, ne aveva comunicato nel settembre 2016 la restituzione anticipata; inizialmente, il termine era quello del 15 marzo, rispetto alla scadenza del contratto di concessione, per sopravvenute esigenze del Comune. A seguito dell'incontro del 14 febbraio fra il comandante del gruppo dei Carabinieri Forestali di Arezzo e il Comune, per auspicare il mantenimento dell'ufficio forestale a Badia Tedalda, la giunta aveva adottato una nuova delibera concedeva solo una proroga di un mese al rilascio dei locali e quindi il termine sarebbe slittato al 15 aprile.
«PRESO ATTO della conferma dello sfratto e non essendoci altre possibilità di sistemazione dell'ufficio al momento praticabili nel Comune di Badia Tedalda - si legge nella nota - la sede della Stazione forestale è stata traslocata a Pieve Santo Stefano, nei locali demaniali già del Corpo Forestale dello Stato (Nucleo Operativo Speciale, soppresso nel 2015), ma ancora idonei ed attrezzati a ospitare un reparto del genere. La Stazione conserva tuttavia la denominazione e la giurisdizione sui territori dei Comuni di Badia Tedalda e Sestino e continua a svolgere le attività di presidio e di tutela forestale, ambientale ed agroalimentare di sua competenza». Non vi è stato quindi alcun arretramento da parte dell'amministrazione dei Carabinieri Forestali: lo spostamento della sede non prevede infatti la chiusura del reparto e non ha origine da scelte dell'Arma, ma è conseguenza della sola determinazione assunta dall'attuale amministrazione del Comune. La nuova sede si trova in località Riolo di Pieve Santo Stefano, vicino al vivaio forestale ed è aperta a pubblico sempre il venerdì dalle 8 alle 11.
Claudio Roselli
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it