«QUELLO che i partigiani combatterono esiste ancora oggi, non si chiama più fascismo: ha altri nomi e altri uomini ma ancora c'è e per questo che dobbiamo trasmettere i valori della libertà e democrazia ai giovani». Lo ha detto ieri mattina il sindaco Luciano Bacchetta, in occasione del 72° anniversario della Liberazione, nei pressi del monumento alla Resistenza Altotiberina in viale Vittorio Emanuele Orlando. La giornata si è aperta con un corteo, guidato dal gonfalone del Comune, che è partito da piazza Gabriotti ed è arrivato in viale Vittorio Veneto, dove è stata deposta una corona di fiori ai caduti. Alla manifestazione hanno preso parte, oltre al sindaco, anche il deputato, Walter Verini e l'assessore regionale, Fernanda Cecchini, le associazioni combattentistiche e la presidente della sezione Anpi tifernate, Anna Pacciarini, insieme a tanti tifernati e molti giovani. E' stata proprio la presidente dell'Anpi Pacciarini, a lanciare un appello per «tutte le iniziative di pace, anche a nome della Costituzione italiana», contro i «venti di guerra che stanno ancora spirando». A seguire l'intervento dell'assessore Cecchini.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it