Valtiberina Online - Un portale Wineuropa

di FABIO PATTI  
E' UNA DELLE REALTÀ più attive e propositive della città. Parliamo della Pro Loco «Vivere a Borgo Sansepolcro», che lo ha dimostrato, ancora una volta, nell'incontro tra i soci, ritrovatisi all'Osteria il Giardino di Piero per una conviviale all'insegna del raffinato e buon cibo, alla quale hanno preso parte oltre settanta iscritti, al sodalizio presieduto da Libero Alberti, trattando, al tempo stesso, il significativo cammino svolto recentemente dalla Pro Loco e quanto sarà proposto a breve.
Per prima cosa l'impegno per il restauro dell'affresco della Crocifissione nel vano d'accesso all'abside di Santa Chiara. «Importante tassello - ha sottolineato Alberti - del progetto promosso dalla nostra associazione per recuperare i restanti affreschi trecenteschi ancora coperti da un muro portante».

MA SI STA PREPARANDO una nuova sorpresa per Sansepolcro. Dopo varie ricerche, è stato, infatti, ritrovato il busto di Jacopo Bartolomeo Beccari, al quale Sansepolcro ha intitolato una piazza, scopritore del glutine a cavallo tra seicento e settecento. La scoperta portò poi proprio Giovanni Buitoni, dell'azienda madre di Sansepolcro, che dopo aver letto gli studi di Beccari propose, nel 1883, la famosa «pastina glutinata», uno dei prodotti cardine della Buitoni che ha fatto poi la storia dell'azienda. Alberti ha anche giustamente ricordato quanto, a breve, la Pro loco andrà a proporre con l'iniziativa «A caccia di Tesori», tre appuntamenti nel mese di maggio per scoprire luoghi particolari di Sansepolcro, ma non sempre accessibili facilmente. La prima uscita riguarderà Palazzo delle Laudi, sede municipale, il 6 maggio, nelle cui soffitte sono raccolte sculture in bronzo donate dall'artista Bruno Bartoccini, e il Museo-Biblioteca della Resistenza, ricco di materiali e documenti sulla Resistenza in Valtiberina e sui Campi di Concentramento in Italia. Con il secondo appuntamento, sabato 13 maggio, sarà la volta di due palazzi molto interessanti: Palazzo Aloigi - Luzzi datato 1757, in via Luca Pacioli, ancora nei tipici mattoni e pietra, e il Palazzo della Massoneria, a Porta del Ponte, appositamente costruito agli inizi del Novecento e ricco di simboli massonici. La terza visita, sabato 27 maggio, sarà interamente dedicata alla Chiesa e al Convento dei Servi di Maria, eretti alla fine del 1200. Ma oggi, alle 17,30, all'Accademia delle Civiche Stanze, Assemblea annuale con l'approvazione, relazione morale e Bilancio Consuntivo 2016 e l'approvazione del bilancio preventivo 2017.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it