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Altre notizie Giudice di Pace, slittano i tempi. Cornioli: ora la nuova 'trattativa'

Sansepolcro, il sindaco in campo per il ripristino dell’ufficio in citta'

di CLAUDIO ROSELLI

SLITTANO i tempi per il ripristino dell'ufficio del giudice di pace a Sansepolcro. Anzi, l'iter deve ricominciare daccapo. D'altronde, i problemi che si sono venuti a creare hanno fatto perdere un primo treno utile, ma ci sarà (o quantomeno non è esclusa) la possibilità di «salire» sul secondo, anche se al momento non è dato sapere quando questo... partirà. Tutti ricorderanno il contradditorio che si era innescato sull'argomento, con il sindaco biturgense Mauro Cornioli convinto sostenitore del ritorno di questo servizio e il presidente dell'Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, Alberto Santucci, che a metà dicembre aveva espresso il suo «no» definitivo, motivato con il dietrofront del Comune di Anghiari a liberare il proprio dipendente (già formato) per carenze nella pianta organica.
«Debbo dirlo con sincerità, ma oggi siamo a un punto zero - ha dichiarato Cornioli - perché dobbiamo richiedere al Ministero di poter riaprire l'ufficio e il nostro Comune si è addossato impegni che a suo tempo nessuno si era preso. Per essere chiaro, l'Unione avrebbe dovuto pagare se tutti i Comuni avessero messo i soldi; Anghiari e Sansepolcro avrebbero prestato impiegati e locali, con pagamento affidato all'ente comprensoriale. Ora la situazione è cambiata: Sansepolcro paga direttamente il proprio dipendente e così farà l'Unione per il suo; in più, noi pagheremo le spese per gli uffici e per uno stagista. Siamo consapevoli dell'importanza di questo servizio ed è per questo che ci siamo impegnati».
CHE FARE, pertanto? «I tempi sono scaduti e il decreto è decaduto - ha aggiunto il sindaco - quello vecchio è stato stilato per una quarantina di Comuni e adesso dovrebbero rifarlo solo per noi. Stiamo lavorando a livello di rapporti istituzionali: io ci credo e ci spero. La finestra non è chiusa, nel senso che non vi è una risposta negativa e definitiva».
Tiziana Leandri, presidente dell'Associazione Avvocati della Valtiberina, riconosce in pieno i meriti al sindaco di Sansepolcro: «Ha fatto ciò che poteva e si è ritrovato in una situazione di difficoltà per la rinuncia di Anghiari a fornire il proprio dipendente - ha detto la professionista - per cui mi auguro che i contatti da lui avviati si rivelino proficui. Assieme al ritorno della Compagnia dei Carabinieri, questo è il progetto più importante ed entrambi gli obiettivi sono due capisaldi di fondamentale importanza per la città e la vallata. Eravamo nella lista e ora c'è bisogno di rifare lo stage: se è stata individuata la persona, è già un'ottima ripartenza. Come semplice cittadina, prima ancora che come legale, dico che riportare qui il giudice di pace sarebbe una vittoria eccezionale, ma con una sola persona non è possibile. Se c'è già la seconda, va bene, altrimenti sarà difficile che Sansepolcro possa ripartire».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 16-05-2017 da wineuropa

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