- UMBERTIDE -
«SE AVESSE chiesto scusa anche a noi, lui o i suoi genitori, avremmo ritirato la querela... E invece non si è presentato nessuno». La precisazione arriva dalla gioielleria Burzigotti di Umbertide, dove sabato scorso è stato messo a segno un furto da seimila euro.
L'AUTORE del colpo, un 25enne di Perugia arrestato in flagranza dai carabinieri, al giudice Marco Verola davanti a cui è comparso per aver rubato un bracciale e un Crocifisso, ha chiesto scusa. «Non so cosa mi sia preso, non l'ho mai fatto e non lo farò più», le sue parole al magistrato, prima di tornare in libertà. Parole che invece non sono giunte ai diretti interessati, i titolari della gioielleria presa di mira dal ladro. «Visto che si parla di un giovane ‘di buona famiglia', questa avrebbe dovuto essere la prassi da seguire per buona norma», insistono i commercianti. « Per noi sono stati attimi di paura, perché non conoscevamo le intenzioni di questo soggetto. In questi casi inoltre si possono avere reazioni scomposte da parte dei titolari della gioielleria, che si sentono in dovere di difendere la famiglia e l'esercizio commerciale costruito con tanti sacrifici». Il riferimento è ai recenti fatti di Pisa.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it