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Cronaca Chafiq: 'Hanno tentato di investirmi'. 'Rissa' davanti alla moschea

Botte tra musulmani, ferito l’imam Umbertide si conferma vulnerabile

- UMBERTIDE -

URLA E SCHIAFFI, calci e pugni all'imam davanti alla moschea in una «rissa» che nella tarda serata di domenica ha coinvolto una trentina di cittadini musulmani. A prendere le botte Chafiq El Oquayly, rappresentante religioso della comunità islamica umbertidese, ed un altro giovane immigrato marocchino che, secondo quanto racconta lo stesso imam, lo avrebbe aggredito. Tutto a causa di un post sulla pagina Facebook di Chafiq El Oquayly (versione confermata anche dagli inquirenti che indagano sull'accaduto e parlano di «futili motivi»).
SULLO SFONDO della vicenda vecchie rivalità e visioni diverse inerenti la conduzione della comunità islamica locale, che già in passato avevano fatto registrare screzi tra i due. Racconta l'imam ancora dolorante: «ho scritto un post sulla mia pagina Fb in cui denunciavo il tentativo di investirmi mentre andavo in bicicletta. Il mio post non deve essergli piaciuto. Domenica sera, mentre stavo andando in moschea, (in via Cesare Battisti, l'attuale centro islamico che sarà sostituito da quello in costruzione di via Madonna del Moro ndr), intorno alle 20.30 sono stato aggredito da quest'uomo che mi ha colpito, dopo insulti e minacce, con un pugno al viso ed un calcio al ventre».
LE URLA hanno attirato quanti erano in moschea, accorsi in difesa dell'imam. Alla fine della scazzottata chi ha avuto la peggio è stato il presunto aggressore, finito all'ospedale di Città di Castello con una prognosi di 30 giorni a causa di alcune fratture, tra cui quella di un'orbita oculare e di uno zigomo: «picchiato da più persone» dicono gli inquirenti. «Si tratta - dice testualmente l'imam - di una persona appartenente ad un gruppo di una decina di soggetti contrari alla mia conduzione della comunità.
A UMBERTIDE c'è sempre stato un dibattito democratico su questo, con regolari elezioni». Sul posto sono intervenuti una pattuglia dei carabinieri e un'ambulanza dell'ospedale di Umbertide, che ha provveduto a portare i due feriti al pronto soccorso, davanti al quale si è riaccesa la ‘rissa'. «Erano in tanti - racconta un testimone - urlavano e si picchiavano, donne comprese». Al brutto episodio hanno assistito decine di persone e ieri mattina in città non si parlava di altro. La preoccupazione tra gli umbertidesi aumenta.
Pa. Ip.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 20-06-2017 da wineuropa

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