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Politica Umbertide il pd: 'avere un edificio a norma dimostra la volonta' di rispettare le regole

'Moschea, basta infondere paura e insicurezza'

- UMBERTIDE -

CONTINUA il lavoro dei carabinieri per far chiarezza sulla «rissa» tra immigrati avvenuta davanti al centro islamico di via Battisti. A indagare, tra le reticenze dei testimoni il Nucleo operativo di Perugia.
QUELLO che trapela è l'immagine di una comunità nella maggioranza stretta attorno al proprio imam (Chafiq El Oquayly, uno dei due protagonisti dell'episodio), ed il tentativo di descrivere i fatti come una semplice «scazzottata» tra due persone, mentre altri hanno solo cercato di separare i contendenti. Abdelassam Azza, il 37enne marocchino coinvolto, in ospedale con 30 giorni di prognosi, parla invece di colpi ricevuti almeno da quattro persone. Intanto, dopo mesi di silenzio, il Pd con il nuovo segretario Lucia Ranuncoli prende posizione sui fatti e sulla moschea: «Dal 1993 esiste un Centro culturale islamico e non ci sono mai stati problemi con la città. Avere un edificio a norma dimostra la volontà di rispettare le regole. Affermare il diritto alla libertà di culto e basare il rapporto sulla reciprocità è un atto di civiltà, in nome di quella tolleranza che ha sempre contraddistinto Umbertide».
RANUNCOLI attacca le opposizioni: «E' evidente che ci sia un clima internazionale profondamente mutato e che la situazione non vada sottovalutata, ma è inaccettabile il tentativo di certe forze estremistiche di instillare paura e insicurezza, alimentando pregiudizi per ottenere un tornaconto elettorale». Duro invece il Movimento 5 Stelle, che invoca l'autotutela amministrativa e la sospensione dei lavori della moschea, «in attesa che sia fatta chiarezza».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 23-06-2017 da wineuropa

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