- CITTA' DI CASTELLO -
NOZZE d'oro fra città e Festival delle Nazioni. Un'occasione importante per questa manifestazione, che ha portato in Altotevere artisti da tutto il mondo, contribuendo a far conoscere il nome del comprensorio a nord dell'Umbria a livello nazionale e internazionale. La rassegna musicale, ormai punto di riferimento della stagione calda, è stata presentata nei giorni scorsi al museo Maxxi di Roma, insieme al programma culturale della Regione.
«IL FESTIVAL delle Nazioni, alla vigilia della 50° edizione, si conferma una delle manifestazione di traino dell'estate umbra - hanno detto gli assessori Michele Bettarelli e Rossella Cestini -. L'alta qualità delle scelte artistiche compiute negli ultimi anni e la capacità progettuale, in un contesto di forte concorrenza e minori risorse, ha permesso di mantenere centralità e di continuare ad essere un riferimento per turisti e amanti del genere».
INSIEME ai rappresentanti del Comune, nella Capitale, non potevano mancare il vice presidente della Giunta regionale e assessore al turismo, Fabio Paparelli, l'assessore alla cultura, Fernanda Cecchini, e in rappresentanza dei diversi Festival umbri, Giuliano Giubilei (Festival delle Nazioni). La manifestazione quest'anno vedrà la partecipazione del Quartetto e l'Orchestra da camera dei Berliner Philharmoniker, insieme a personalità dall'alto profilo artistico come Ute Lemper e il ritorno di Michael Nyman e della sua orchestra, senza dimenticare un concerto di Salvatore Sciarrino nelle stesse sale degli Ex Seccatoi del tabacco che l'anno scorso ospitarono il suo omaggio a Burri. «Il programma di un cinquantesimo genera sempre aspettative elevate; aspettative che, fino ad ora e anche in questa occasione, il Festival ha saputo concretizzare e soddisfare attraverso la scelta di interpreti di grande richiamo e non ultimo anche attraverso l'individuazione della Germania quale nazione ospite - hanno spiegato ancora i due amministratori - Il Festival delle Nazioni ha tutti i numeri per essere ancora una volta un forte attrattore culturale al servizio della sua città e del calendario di manifestazioni regionali».
IL PRESIDENTE del Festival, Giuliano Giubilei, ha aggiunto che «Anche la scelta della Nazione ospite enfatizza questo anniversario, non solo perché la Germania è tra i Paesi che hanno dato di più alla musica, ma perché con la Germania si completa una programmazione triennale che ha visto il tema della Grande Guerra al centro di eventi artistici e di riflessioni culturali particolarmente coinvolgenti».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it