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- UMBERTIDE -

IL COMUNE di Umbertide si mette di traverso: Sogepu stia lontano dalla «Splendorini». Società tifernate attiva nella gestione di rifiuti Sogepu, nei giorni scorsi, ha presentato in commissione consiliare a Città di Castello un piano industriale che prevede l' acquisizione di una quota del 45% della società Splendorini Molini Ecopartner di Calzolaro, specializzata nel trattamento di rifiuti agroindustriali. La proposta ha provocato la presa di posizione dell'amministrazione comunale che sul sito ufficiale dell'ente afferma: «Il piano industriale di Sogepu prevede l' acquisizione di una partecipazione azionaria del 45%, (con opzione per un ulteriore 6 per cento) per 4 milioni 725 mila euro, della società Splendorini. Il sindaco, al quale solo tre giorni fa è stata comunicata la decisione da parte del presidente di Sogepu, esprime la propria ferma contrarietà ad una tale ipotesi, che vedrebbe fortemente penalizzata la frazione di Calzolaro, nella quale sono già presenti forti criticità ambientali causate da traffico di mezzi pesanti e maleodoranti e da emissioni odorigene».
INSOMMA la preoccupazione è grande tanto che il primo cittadino Locchi sottolinea: «ancora una volta si cerca di utilizzare Umbertide o le sue zone di confine come discarica di altri Comuni: dopo Pietramelina e Borgogiglione ora anche Calzolaro». Locchi ha chiesto a Regione ed Auri, nuovo gestore regionale dei rifiuti, intervenire prima che il consiglio comunale di Città di Castello assuma decisioni in merito. La vicenda finirà prossimamente in consiglio comunale. Il Partito democratico umbertidese ha infatti presentato una interrogazione in cui chiede se «è stato valutato il Piano Investimenti di Sogepu dal Consiglio Comunale di Città di Castello e quale posizione intende prendere l'Auri (del quale il sindaco Locchi è membro) in qualità di Autorità Umbra Rifiuti e Idrico sulla questione dell'acquisizione delle quote della Splendorini.
A LOCCHI viene anche chiesto se il Comune di Umbertide sia conoscenza delle trattative in corso tra Sogepu e l'azienda di Calzolaro e soprattutto quali misure intenda adottare l'amministrazione comunale «per evitare che la frazione di Calzolaro diventi il ricettacolo dei rifiuti del comprensorio».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it