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- CITTA' DI CASTELLO -

STA MONTANDO ora dopo ora il caso Sogepu-Splendorini Eco Partner ed ora la vicenda finirà in Parlamento. A presentare un dettagliato documento che ripercorre la storia della Eco Partner - in vista dell'acquisizione di quote della società da parte di Sogepu - è l'onorevole Giampiero Giulietti (tra l'altro ex sindaco di Umbertide fino al 2013). Nel documento presentato in queste ore l'onorevole Giulietti chiede al Ministro dell'Ambiente quali iniziative intende mettere in atto per garantire ai cittadini e alle attività della frazione un ambiente salubre dove vivere ed operare. L'impianto di recupero per rifiuti speciali non pericolosi della società Splendorini Molini Ecopartners srl si trova al centro di Calzolaro e tratta tipologie di rifiuti consistenti in scarti del settore agricolo, alimentare, lattiero caseario e relative catene di trasformazione e distribuzione. Giulietti ripercorre le tappe che negli anni hanno visto incrementare «l'impianto, autorizzato ad aumentare i quantitativi di materiale trattato che da 14 mila tonnellate all'anno è passato a 21 mila nel 2013; 35 mila nel 2016 fino ad arrivare a 50 mila tonnellate nel corrente anno. Gli ultimi due incrementi sono stati autorizzati dalla Provincia di Perugia».
IL PROBLEMA più grosso è che la tipologia di materiali trattati comporta «emissioni maleodoranti che sono mal tollerati dagli abitanti e l'interrogazione ha la finalità di porre all'attenzione del Ministero la situazione nella quale si trovano a vivere i residenti nella frazione Calzolaro (circa un migliaio di persone)». Lo stesso esponente del Pd fa riferimento alla relazione dell'Arpa che, dopo aver effettuato un monitoraggio tramite sistemi di olfattometria ha registrato numerosi eventi di cattivo odore. «Nella sua relazione evidenzia che nel periodo maggio-giugno 2017, sia il personale Arpa che quello della Polizia Municipale, ha in più occasioni evidenziato un disturbo olfattivo conclamato e persistente. L'Agenzia Regionale - dice Giulietti - specifica altresì che i sopralluoghi effettuati nei mesi di maggio e giugno hanno evidenziato la presenza di odori disturbanti di difficile tollerabilità e che il disturbo olfattivo in alcune occasioni è legato al trasporto dei rifiuti». Tra gli altri elementi evidenziati: «La presenza di tali impianti industriali ha determinato un notevole incremento del passaggio di mezzi pesanti, come Tir e camion, rendendo pericolosa la strada dell'abItato»
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it