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Sanità Summit con i vertici sanitari: 'Migliorare l'organizzazione'

Pronto soccorso in emergenza. ‘Servizio al collasso, va intensificato’

- CITTA' DI CASTELLO -

CIRCA 28MILA accessi nel 2016 al pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello: un numero significativo, una mole di prestazioni che ha creato qualche disagio nella gestione dei pazienti. E' stato questo il punto di partenza che ha indotto i sindacati di Cgil, Cisl e Uil (nella foto), a chiedere alla dirigenza sanitaria una serie di aggiustamenti e migliorie alle prestazioni, per evitare disagi futuri a chi ricorre alle cure del pronto soccorso. «Innanzitutto occorre migliorare l'organizzazione e il funzionamento della continuità assistenziale con una intensificazione del servizio al Pronto soccorso in alcuni giorni critici; inoltre creare, sempre nei locali del Pronto soccorso, delle aree protette per i pazienti barellati».
MA NON È TUTTO. Si può fare di più anche in altre questioni: per esempio ripristinare il servizio di mineralogia ortopedica computerizzata all'ospedale di Umbertide che da 38 mesi non funziona e fare una verifica delle liste di attesa per diverse patologie «nelle quali - ricordano i sindacati - nonostante il miglioramento dei livelli organizzativi persistono delle criticità». La delegazione sindacale, che ha incontrato i vertici della Usl 1 tifernate guidati dal dottor Silvio Pasqui, ha evidenziato anche «l'esigenza di svolgere alcune prestazioni di base a livello distrettuale per evitare che i pazienti debbano spostarsi all'interno della Regione ed anche una sistemazione logistica degli accessi esterni all'ospedale». I sindacati di Cgil, Cisl e Uil e quelli dei pensionati (la delegazione era composta da Alessandro Piergentili, Antonello Paccavia, Piergiovanni Egidi oltre a Mencaccini, Venturini, Belletti, Allegria, Campanelli e Pascolini) erano stati invitati a partecipare all'incontro con la direzione del presidio ospedaliero il 13 luglio per approfondire le tematiche evidenziate nella nota che gli stessi avevano inviato dopo l'inaugurazione della nuova struttura (Blocco C) con i locali destinati all'attività ambulatoriale della Breast Unit.
«L'INCONTRO è stato proficuo e positivo, ma le problematiche ancora aperte sono tante così come i piani di azione che sono stati attivati, quindi abbiamo deciso di continuare il confronto in altre convocazioni», spiegano gli esponenti delle organizzazioni sindacali.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 17-07-2017 da wineuropa

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