di CLAUDIO ROSELLI
- SANSEPOLCRO -
«SE NON SAPPIAMO prima possibile quale inquadramento vorranno dare ai nuovi entrati, rischiamo di trovarci con problemi qualora le emergenze classiche dell'estate dovessero sopraggiungere. Problemi dovuti alle precise disposizioni che regolano la nostra attività, non certo alla nostra volontà». Enrico Testerini, capo del distaccamento dei vigili del fuoco di Sansepolcro, in questi giorni sta contattando il comando di Arezzo per risolvere una questione più burocratica che sostanziale: quella dei 12 operatori, 11 ragazzi e una ragazza, che dal 1 gennaio sono entrati a far parte del corpo e che lo scorso 30 giugno avrebbero dovuto in teoria terminare il periodo di affiancamento con i colleghi veterani ed entrare in servizio effettivo, sempre come volontari. Ma manca l'ultimo passaggio formale: «Siamo a luglio inoltrato, per cui di mesi fra poco ne saranno trascorsi sette, ma ancora non è pervenuta alcuna comunicazione in proposito e in questi ultimi giorni sto telefonando a ripetizione per avere quantomeno una risposta che attendo con ansia». IN BASE AI PARAMETRI stabiliti, la squadra di sei unità deve prevedere quattro anziani e due nuovi oppure cinque anziani e un nuovo: «Se la situazione si sbloccasse, i 12 rimasti in affiancamento potrebbero iniziare a operare in autonomia, perché sarebbero equiparati agli altri e per noi sarebbe una importante boccata di ossigeno - puntualizza il capo distaccamento dei volontari biturgensi - dal momento che siamo una ventina scarsi, ma tutti impegnati giornalmente con la professione che svolgiamo nella vita. Avere quindi un gruppo di 12 giovani da impiegare senza alcun vincolo significherebbe ridare linfa all'attività del distaccamento, tanto più che proprio ora altri quattro ragazzi stanno sostenendo il corso a Roma e che quindi le file sono destinate a impinguarsi ulteriormente». La calda estate sta mettendo alla prova i vigili del fuoco di tutta Italia, per fortuna, almeno fino a questo momento, in Valtiberina non ci sono state emergenze: «A parte qualche caso di dimensioni non rilevanti, sul fronte degli incendi il lavoro è stato per fortuna limitato, né abbiamo dovuto fare i conti con operazioni svolte in passato, vedi le bonifiche dei nidi di calabroni. LA STAGIONE può quindi considerarsi tranquilla e domenica scorsa, per esempio, siamo intervenuti a supporto dei colleghi di Arezzo: la collaborazione è un elemento di forza, perché viaggia in un senso come nell'altro e produce risultati; a noi occorre soltanto qualche effettivo in più per fronteggiare al meglio qualsiasi eventualità e per raggiungere l'obiettivo è sufficiente soltanto un ok da Arezzo». Lasciando da parte il capitolo relativo alla sede del distaccamento di via Anconetana, risistemata solo in parte per contingente assenza di fondi, l'altro aspetto sottolineato a suo tempo dal capo distaccamento è quello delle patenti ministeriali per guidare i mezzi, ma i corsi per ottenere quelle di seconda e di terza categoria hanno una durata di 4-5 settimane e, se tutto va bene, la sede più vicina sarà Arezzo, se non Firenze o Siena. E a Sansepolcro sono rimasti soltanto in cinque ad avere questa patente.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it