di CLAUDIO ROSELLI
-SANSEPOLCRO -
UN VOLO A TERRA di tre metri, che però ha rischiato di trasformarsi in tragedia. È in osservazione al policlinico delle Scotte di Siena il 58enne straniero e titolare unico di una impresa edile con sede a San Giustino che ieri mattina è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro nella zona di Madonnuccia, una frazione del Comune di Pieve Santo Stefano. Erano le 9 quando i suoi dipendenti, almeno da quanto risulta da una prima ricostruzione, lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale della Valtiberina di Sansepolcro. Da poco era iniziato la giornata lavorativa e, in base alle prime dichiarazioni, l'uomo era impegnato in alcuni interventi all'interno di una proprietà privata. Ad un certo punto, per motivi che non sono ancora stati chiariti del tutto, il 58enne sarebbe caduto di schiena dal muretto, alto più di tre metri, sul quale si trovava in quel momento. La caduta è stata violenta e l'uomo ha battuto la nuca. Gli operai, che hanno assistito alla scena impotenti, visto l'impatto con il suolo hanno subito pensato al peggio. Hanno soccorso celermente l'uomo e lo hanno portato nella struttura più vicina, quella appunto di Sansepolcro. I primi accertamenti hanno evidenziato fratture multiple alla testa che hanno coinvolto scatola cranica, vertebre cervicali e le ossa nasali. L'UOMO è stato stabilizzato nella struttura sanitaria biturgense, poi intorno a metà mattinata è stato chiamato il Pegaso, che si è alzato in volo da Sansepolcro verso le 11 per trasportare in codice rosso l'uomo a Siena. La prognosi dei medici è fissata in 50 giorni, salvo complicazioni, proprio a causa delle fratture subite in punti abbastanza delicati. Nel corso del pomeriggio, le notizie pervenute dal policlinico senese sono state più rassicuranti: l'uomo era vigile e il fatto di non aver perso conoscenza è senza dubbio un fattore positivo, anche se la situazione rimane costantemente sotto controllo. L'imprenditore edile dunque non dovrebbe essere in pericolo di vita, se l'evoluzione delle ore successive all'incidente verrà confermata. Sul luogo dell'infortunio, si sono poi recati i carabinieri della stazione di Pieve Santo Stefano e gli addetti della prevenzione infortuni sul lavoro dell'azienda sanitaria per cercare di capire cosa sia successo con esattezza. A tal proposito, con ogni probabilità verranno sentiti oggi i dipendenti della ditta, dalla cui esposizione dovrebbe emergere la conferma della caduta accidentale sul posto di lavoro.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it