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Altre notizie E sulla questione Calzolaro il sindaco Locchi litiga con Bacchetta

Caso-rifiuti, l’appello dei cittadini 'Qui la situazione e' insostenibile'

- CITTÀ DI CASTELLO -
SI INFIAMMA sempre di più la polemica attorno a Calzolaro e all'operazione dell'acquisizione delle quote della Ecopartner Splendorini da parte di Sogepu. Due le novità: da una parte una nuova puntata della querelle aperta tra i sindaci di Città di Castello e Umbertide che intrecciano un botta e risposta senza alcuna esclusione di colpi. Dall'altra, per la prima volta, scende ufficialmente in campo il Comitato Promotore Salute e Ambiente di Calzolaro-Trestina che si appella alle istituzioni con numerose richieste, a partire dall'indizione di un referendum per consultare la gente. E soprattutto racconta l'esasperazione dei residenti di Calzolaro che martedì notte hanno chiamato forze dell'ordine e Arpa a causa dei forti odori nel paese. COMITATO che ha già chiesto un incontro urgente con la presidente della Regione Catiuscia Marini e l'assessore Fernanda Cecchini. Inoltre i cittadini chiedono al sindaco Marco Locchi «di emanare un'ordinanza (per limitare l'emissione odorosa della Ecopartner Splendorini) in coerenza con quanto prescritto dall'Arpa». Al sindaco Bacchetta il comitato ricorda invece che «la scelta di Sogepu non può essere privata perché le decisioni di Sogepu sono prese dalla politica, dal sindaco e dalla giunta». Il comitato chiede poi che sia avviato immediatamente un tavolo di verifica e trattativa con tutti gli interessati, cittadini compresi. Ma la polemica corre veloce anche sul binario politico con Città di Castello e Umbertide che si guardano in cagnesco. A Calzolaro si sta scrivendo «una brutta pagina di politica: scaricare su altri le responsabilità proprie non è corretto - dice il sindaco Luciano Bacchetta - I rifiuti di Umbertide sono stati conferiti a Calzolaro e le loro tariffe sono molto più alte di quelle tifernati. Detto questo noi incontreremo molto volentieri Locchi a patto che si usi sempre la stessa lingua. Al comitato di cittadini di Calzolaro manifestiamo tutta la nostra solidarietà anche se non è il comune tifernate il responsabile dei loro disagi». Il sindaco Locchi, ricorda invece che «Gesenu ha trattato nell'impianto della Splendorini circa 4 mila tonnellate in due anni, di contro nel Piano Industriale presentato da Sogepu e deliberato dal Comune, sono garantite all'impianto di Splendorini ben 19 mila tonnellate annue: una quantità inaccettabile per una realtà industriale inserita in quel contesto urbano».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 03-08-2017 da wineuropa

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