L'IMPIEGO dei fitofarmaci in agricoltura, già cavallo di battaglia nella campagna elettorale dei Comuni valtiberini che lo scorso anno sono andati al voto, è stato ripreso venerdì sera ad Anghiari, nel corso di un incontro organizzato dal Partito Democratico. Per l'occasione, era ospite Benedetta Barberi Nucci, vicesindaco del vicino Comune umbro di Citerna, l'unico del comprensorio a essersi dotato di un regolamento applicativo sulle normative vigenti, la quale ha raccontato il lavoro svolto dalla sua amministrazione, finalizzato a un coinvolgimento delle associazioni e di tutti i portatori dei diversi interessi e delle diverse sensibilità. Oltre ai tesserati del partito, la serata ha registrato anche la partecipazione di agricoltori, di iscritti ad associazioni ambientaliste e di qualche giovane. A SETTEMBRE, il gruppo di discussione «buone pratiche e buone regole» proseguirà il percorso avviato, prevedendo momenti di approfondimento e di apertura alla cittadinanza: «Sosteniamo in questo modo la necessità di occuparsi seriamente e senza pregiudizi di un tema di importante attualità che ha suscitato discussioni, preoccupazioni e rigidità da più parti, alimentando un clima di sospetti e divisioni - scrive il Pd anghiarese - e per questo ci impegneremo d'ora in poi per valorizzare le buone pratiche e abbattere il muro delle diffidenze». Il Pd non ha poi mancato di denunciare ancora una volta l'immobilismo della giunta comunale di Anghiari, che non solo non affronta la questione, ma sostiene erroneamente di non avere competenza in materia, mentre il piano di azione nazionale affida proprio agli enti locali la responsabilità della divulgazione e dell'applicazione delle norme vigenti anche per poterle meglio adattare alla specificità di ciascun territorio. Claudio Roselli
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it