- UMBERTIDE -
IL CALDO TORRIDO di questi giorni non aiuta certo gli abitanti di Calzolaro a «far pace» con il cattivo odore che affligge la frazione. Sono state diverse le segnalazioni alle forze dell'ordine, in particolare alla Polizia municipale che sta verificando e monitorando la situazione. Anche la polemica politica resta rovente. A PRENDERE posizione il Movimento 5 Stelle. «La scorsa settimana - dicono i pentastellati -, la Regione è intervenuta prospettando misure correttive gestionali per il contenimento delle emissioni odorigene dell'impianto di rifiuti ubicato nella frazione. Il fatto è che questo non porterà praticamente a nulla. L'Ente infatti ha chiesto di limitare il quantitativo giornaliero di rifiuti da trattare, ma il totale - 35.000 tonnellate - resta un quantitativo enorme». «Insomma - insistono i grillini - si continuerà a trattare lo stesso quantitativo di rifiuti, i camion che li trasportano continueranno a transitare all'interno del centro abitato di Calzolaro e la puzza continuerà ad imperversare». Per il movimento manca di fatto «la volontà da parte dell' amministrazione comunale e della Regione di intervenire per migliorare la situazione della frazione». Lo stesso Comune umbertidese, secondo i grillini, è latitante: dovrebbe far cessare ogni attività che crea disagio. «PERCHÉ - chiede il M5S - si continua a gettare fumo negli occhi dei cittadini, senza risolvere il problema? E' stato annunciato un incontro tra il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e quello di Umbertide Marco Locchi dopo i ridicoli botta e risposta che si sono succeduti nei giorni scorsi. Ci auguriamo ne esca qualcosa di buono - concludono e sottolineano -, ma ci speriamo poco, e soprattutto speriamo che non si tratti di dover registrare l'ennesima presa in giro per i cittadini che restano alle prese con il problema».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it