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Altre News E a teatro gli spettacoli e il concorso dedicato alle memorie migranti

L'omaggio di Pieve a Giulio Regeni A lui il premio dei giovani giornalisti

di SILVIA BARDI

TANTI DIARI sono diventati libri, film, documentari e spettacoli teatrali. Come «Fino a Cahors», l'autobiografia di Ginetta Maria Fino consegnata all'Archivio dei diari di Pieve nel 1989 che apre oggi la seconda giornata del Premio dei diari a Pieve Santo Stefano, stamani alle 11 al teatro comunale. E' la storia dell'emigrazione contadina in Francia, di sottomissione e violenza sulle donne, di povertà, di un'infanzia che sfuma. Ma è anche il giorno dei premi. Oggi alle 15 a teatro «Diari multimediali migranti» i lettori incontrano i finalisti della seconda edizione del concorso «DiMMi» con Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana, Silvia Costa, coordinatrice gruppo S&D in commissione cultura del Parlamento Europeo, Alessandro Triulzi, Archivio delle memorie migranti, Natalia Cangi direttrice organizzativa dell'Archivio e Patrizia Di Luca, con racconti di vita di migranti letti da Andrea Biagiotti. UN PROGETTO che ha visto arrivare in Archivio, dal febbraio scorso, 99 storie (57 uomini, 26 donne e 16 giovani) provenienti da Africa, Asia, Europa e America Latina. E sarà assegnato oggi il «Premio Tutino giornalista» dedicato a Giulio Regeni, il giovane ricercatore ucciso in Egitto, la cui drammatica storia è ancora al centro della cronaca internazionale e la cui verità sulla morte ancora non chiarita è diventata un «dovere di Stato» per il premier Gentiloni. Saranno i vincitori delle precedenti edizioni Francesca Borri, Giulia Bosetti, Lorenzo Colantoni e Nicolò Giraldi a parlare del mestiere del giornalista free lance alle 18 al teatro Comunale con Pier Vittorio Buffa e le letture di Diego Bianchi. «È stato un ragazzo animato da pulsioni e passioni vivissime, con uno spirito aperto alla scoperta, alla conoscenza, al dubbio, all'indagine, alla condivisione - si legge nella motivazione - È per rendere omaggio a questo suo spirito che l'Archivio dei diari ha deciso di attribuirgli un premio simbolico ma molto sentito, quello che porta il nome del suo fondatore».E sarà la vedova di Tutino Gloria Argèles a consegnare il premio per la famiglia Regeni che verrà ritirato dal presidente della Fnsi Beppe Giulietti. STASERA alle 21.45 al Campo alla Fiera «Dimmi, in movimento», racconto di storie migranti con le foto di Luigi Burroni e la partecipazione del giovane coreografo libanese Bassam Abou Diab e del musicista Samah Tarabay. Storie raccolte dal progetto «DiMMi» per interpretare i movimenti globali, produzione diretta da Andrea Merendelli, musiche di Trough The Memories, voci di Andrea Biagiotti, Dario Agnoletti, Francesco Bianchini, Camilla Bichi e Martina Bocconi. A cura di Mattia Coletti, Michele Corgnoli in collaborazione con Teatro di Anghiari, Anghiari Dance Hub, Effetto k.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 15-09-2017 da wineuropa

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