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SANSEPOLCRO IL M5S PRIMA ATTACCA IL SINDACO DI ANGHIARI, POI SI RIVOLGE A CORNIOLI

DOPO IL BLUFF di Anghiari, procediamo con l'approvazione a Sansepolcro. Il Movimento 5 Stelle biturgense torna sull'argomento fitofarmaci per chiedere l'approvazione del regolamento concernente l'uso di questi prodotti. «A causa delle pretestuose e insussistenti obiezioni del Comune di Anghiari - scrivono i «grillini» biturgensi - il percorso del regolamento ha subito uno stop del quale il sindaco Alessandro Polcri e i suoi sostenitori dovranno prendersi tutta la responsabilità politica. I lavori in sede di Unione dei Comuni - organo incaricato della redazione di questo regolamento - sono fermi da mesi proprio per l'ostruzionismo del primo cittadino anghiarese, con obiezioni della maggioranza che hanno la sola finalità di allungare i tempi e nell'ultima seduta consiliare, come riferito dal consigliere pentastellato Paolo Gaggiottini, il sindaco Polcri ha di fatto posto la parola «fine» sulla possibilità di un regolamento unico di vallata, demandando la salute pubblica e la tutela del territorio alla sola «lettura delle etichette» da parte degli utilizzatori di pesticidi di altri prodotti potenzialmente nocivi». A Sansepolcro, la specifica commissione è arrivata a delineare una bozza di regolamento, contattando tutte le parti coinvolte; bozza poi portata in una nuova commissione appositamente creata in seno all'Unione dei Comuni: la richiesta del sindaco Cornioli era infatti quella di redigere un unico regolamento per tutto il versante toscano della vallata. «Un obiettivo ambizioso e difficile, ma che era più che opportuno almeno tentare»: questo sostiene il Movimento 5 Stelle, invitando il sindaco Mauro Cornioli di procedere con l'approvazione a Sansepolcro per fare in modo poi che le altre amministrazioni si uniformino. «Il sindaco Cornioli - prosegue il 5 Stelle - vuole cercare una ulteriore mediazione con le categorie degli agricoltori, facendo passare il messaggio fondamentale che il nuovo regolamento non sarà una «punizione» per gli agricoltori, ma dovrà essere prima di tutto una tutela per la salute e per la qualità della produzione agricola. Claudio Roselli
tratto da www.lanazione.it

Inserita il : 16-09-2017 da wineuropa

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