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Altre notizie Sansepolcro: un milione e 600mila euro nel bando per i privati

Bonus per gli interventi antisismici C'e' l'ok al maxi-finanziamento

di CLAUDIO ROSELLI
SFRUTTATA appieno la possibilità che si apriva ai privati residenti a Sansepolcro e in Valtiberina per gli interventi di rafforzamento e miglioramento sismico nelle loro abitazioni. Il bando per l'accesso ai finanziamenti è ora in dirittura di arrivo: fra le 672 domande presentate nell'ambito della Regione Toscana, 327 sono state ammesse a finanziamento, rientrando nel budget previsto di 9 milioni di euro. La fetta più consistente riguarda la provincia di Arezzo (116 domande accolte) e fra queste la maggioranza proviene dalla appunto dalla Valtiberina, comprensorio al quale è stata riservata una priorità speciale, ovvero il 20% del finanziamento, pari a un milione e 600mila euro. A Sansepolcro, le richieste sono state una ottantina, quasi tutte ammesse, per un totale di quasi 900mila euro e sono state esaminate tenendo conto di criteri quali tipo di struttura, anno di realizzazione (priorità agli immobili più datati), pericolosità sismica del comune, superficie, occupazione giornaliera media, epoca di classificazione sismica, eventuali ordinanze di sgombero pregresse, eventuali vie di fuga. «I cittadini di Sansepolcro hanno colto nella giusta maniera il senso del bando - hanno commentato gli assessori all'urbanistica, Luca Galli e ai lavori pubblici, Riccardo Marzi - e combinato il tutto con quanto previsto della legge nazionale nell'ambito del «sisma bonus», ottenendo così vantaggi dal punto di vista sia delle detrazioni fiscali che dei contributi». NUOVE prospettive anche per le imprese edili? «Senza dubbio. Ogni privato che ha ottenuto l'ok darà lavoro a un'azienda, quindi è un sistema efficace non soltanto in chiave di sicurezza antisismica ma anche per far ripartire l'economia locale nel settore chiave, che è appunto quello dell'edilizia. Più volte si è detto - e si continua a dire - che di gru innalzate a Sansepolcro se ne vedono pochissime, quasi nessuna. Ebbene, ora il mercato potrà riaprirsi. Dobbiamo dare atto - proseguono Galli e Marzi - agli uffici tecnici comunali, che hanno operato un'attenta selezione delle domande pervenute e in tempi abbastanza ristretti». COSA RIGUARDERANNO nello specifico i lavori da eseguire? «L'ambito più generale della messa in sicurezza: coperture, tetti e sistemi di catene. Tutto quanto può contribuire a potenziare la stabilità di un edificio. Fra il bando regionale, il ‘sisma bonus' e l'altro bando intitolato ‘Io vivo sicuro in Valtiberina', il momento è davvero propizio per fronteggiare i terremoti con l'unico sistema per ora possibile».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 19-09-2017 da wineuropa

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