- CITTA' DI CASTELLO -
CITTÀ «cardioprotetta» e toponomastica del «cuore», così che tutti possano trovare il defibrillatore più vicino in caso di bisogno, poi potenziamento del reparto di cardiologia dell'ospedale tifernate, iniziative congiunte fra associazioni e istituzioni sul fronte della prevenzione. SONO stati questi alcuni degli argomenti al centro dell'incontro che si è svolto in Comune tra il neo-direttore del reparto di cardiologia Adriano Murrone, con il sindaco Luciano Bacchetta, su iniziativa dell'associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere «Gli Amici del Cuore» e del suo presidente Antonio Fiorucci, assieme ad una nutrita rappresentanza del consiglio direttivo, al direttore generale della Ausl 1, Andrea Casciari. «La nostra iniziativa di far coincidere il saluto del sindaco al nuovo direttore del reparto di cardiologia dell'ospedale dottor Murrone con la presentazione di una serie di progetti che vorremmo portare avanti insieme alle istituzioni e alla direzione della Ausl - ha precisato il presidente degli ‘Amici del Cuore', Antonio Fiorucci - nasce dalla necessità di mettere in campo in maniera sinergica e collaborativa risorse ed energie per potenziare i servizi sanitari. MA ANCHE per proseguire sul versante della sensibilizzazione alla prevenzione e a corretti stili di vita, avendo sempre come unico obiettivo la salute dei cittadini». Il vertice ha poi evidenziato il progetto, vero e proprio cavallo di battaglia dell'associazione: rendere sempre più cardioprotetta la città attraverso una mappatura dei luoghi dove ci sono i defibrillatori. Fiorucci e tutto il consiglio direttivo (Eva Fiorucci, Vincenzo Minciotti, Quinto Pieracci, Franco Del Furia e Giancarlo Radici) hanno formulato al neo-direttore di cardiologia i più sentiti auguri di un proficuo lavoro. Il sindaco Luciano Bacchetta, dopo aver «salutato con grande soddisfazione la presa in servizio del dottor Murrone e relativo potenziamento del reparto ospedaliero ha rimarcato «l'assoluta necessità di proseguire in maniera sinergica sul versante della tutela della salute dei cittadini a partire dal progetto della città cardioprotetta e di una vera e propria toponomastica dei defibrillatori con indicazioni visive ed informatiche chiare e leggibili da tutti». «OGGI - ha concluso il direttore generale della Ausl numero 1 Casciari - con il nuovo direttore del reparto di cardiologia, con l'associazione Amici del Cuore e le istituzioni locali abbiamo gettato le basi per un rinnovato e sempre più stretto confronto su questo specifico versante della sanità e dei servizi connessi».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it