NOTIZIE LOCALI

Altre di Cronaca A Calzolaro niente piu' scarti organici

La guerra dei rifiuti

- UMBERTIDE-
NON PIÙ rifiuti organici urbani, ma solo quelli speciali nell'impianto di Calzolaro. La vicenda - al centro di una dura battaglia del Comitato per la Salute zona sud che aveva consegnato una petizione di mille 700 firme all'assessore Fernanda Cecchini - si arricchisce di un passaggio importante. La Regione ha deliberato, attraverso il Servizio Autorizzazioni Ambientali, ulteriori misure correttive dell'attività di recupero rifiuti dell'impianto di Calzolaro. In una nota diramata in queste ore la Regione comunica di aver ravvisato che «l'autorizzazione vigente deve essere ricondotta al trattamento dei soli rifiuti speciali - provenienti da utenze commerciali o industriali - e non anche di rifiuti urbani da utenze domestiche». Questo per abbassare le pesanti emissioni odorigene ed anche in seguito alla «verifica di assoggettabilità - che si era conclusa con la non necessità di Via (Valutazione di impatto ambientale) - valutando gli effetti ambientali del trattamento dei soli rifiuti speciali e non anche quelli, certamente più rilevanti, dei rifiuti urbani costituiti dalla frazione organica umida (Fou)». Secondo il dispositivo «l'attività dell'impianto potrà proseguire utilizzando i rifiuti speciali provenienti dall'industria agroalimentare, comprese le attività commerciali di ristorazione, nel rispetto di nuove prescrizioni in materia di scarichi ed emissioni, in particolare odorigene, in corso di adozione da parte del servizio regionale». In base al provvedimento, dal 30 novembre è vietato il conferimento all'impianto dei rifiuti urbani costituiti dalla frazione organica umida: «I gestori del servizio di raccolta - si legge ancora - dovranno individuare soluzioni alternative». Cosa dice la gente? Il Comitato per la salute zona sud sta attendendo di poter visionare il dispositivo completo e, soprattutto, capire se il quantitativo autorizzato di rifiuti trattati nell'impianto è sempre a 50 mila. «Avremmo preferito che fosse reso pubblico il verbale, non una nota propagandistica. Ci auguriamo - dicono dal Comitato a caldo - che non sia vera la notizia, ufficiosa, sull'autorizzazione allo smaltimento di 50 mila tonnellate di rifiuti all'anno nel territorio di Calzolaro: se ciò fosse vero corrisponderebbe ad una dichiarazione di guerra della Regione nei confronti delle popolazioni e del territorio dell'Altotevere sud». Cristina Crisci
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 03-11-2017 da wineuropa

Invia il tuo commento

Che Tempo Fara'