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Altre notizie Forme e modalita' di selezione in commissione

PIU' VIGILI URBANI

- CITTA' DI CASTELLO - «INCREMENTIAMO il personale della polizia municipale di Città di Castello»: tutti d'accordo sull'obiettivo finale, ma forme e modalità saranno oggetto di una commissione. Si è parlato del futuro dei vigili urbani - anche in vista del pensionamento del comandante Luisella Alberti - nell'ultimo consiglio comunale a seguito di un documento presentato da Nicola Morini (Tiferno Insieme). La dotazione organica in base alle norme dovrebbe essere di un addetto ogni 700 abitanti: a Città di Castello quini dovrebbero esserci 57 membri. Ma non è così: «DALL'ULTIMO Documento Unico di Programmazione si evince che il corpo di polizia locale è ampiamente sotto organico: 31 addetti in dotazione, ma le ‘presenze effettive' sono 23», ha detto Morini precisando che «nel 2017 è stata prevista l'assunzione di un solo agente (con trasformazione da part-time al 50% a tempo pieno) e di un istruttore amministrativo a part-time 50% al servizio polizia municipale-demografico. Comminare sanzioni è solo uno dei compiti della polizia municipale _ ha aggiunto Morini _ ci sono presidio del territorio, sicurezza, rispetto del regolamento». Durante il dibattito in consiglio è intervenuto anche Vittorio Massetti, consigliere del Pd e vigile urbano in pensione, che ha concordato «sul sottodimensionamento, specialmente in relazione all'ampiezza della superficie. I vigili effettivi in campo sono 18 e vengono impiegati anche in lavoro d'ufficio. Propongo di andare in commissione Servizi sviscerando a fondo la problematica». Il sindaco Luciano Bacchetta, intervenuto sull'argomento, ha aggiunto: «La graduatoria del concorso è stata esaurita. I VIGILI sono pochi, ma sono giovani (e attualmente ci sono due maternità). C'è stata una concomitanza di eventi che ha depauperata la forza dell'organico: nel corso degli ultimi anni si è fatto il possibile. Dalla graduatoria della provincia solo un vigile ha aderito; i part time sono stati trasformati in full time. Ora si apre una fase diversa: indire un nuovo concorso, ma non è un problema solo numerico. I vigili devono avere un rapporto con il territorio, con il contesto. Poi c'è il problema del dirigente, che andrà in pensione. Oltre al reclutamento per concorso del personale ce ne sarà uno anche per il dirigente...».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 07-11-2017 da wineuropa

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