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- CITTA' DI CASTELLO - ORIANO GIOGLIO per la tabacchicoltura era un punto di riferimento storico, un padre di tante battaglie e, per questo, è stato protagonista dello sviluppo economico dell'Umbria. Uomo dai modi garbati, si è mossa per una vita intera ai vertici delle maggiori organizzazioni nazionali ed europee del settore che ruota attorno al tabacco, una volta chiamato oro verde, adesso alle prese con una fase epocale. Oriano Gioglio aveva 61 anni, attualmente era presidente di Unitab (dall'ottobre del 2014) e si è spento nelle scorse ore dopo una lunga malattia. DALLA SUA AZIENDA agricola di Faldo di Montone, era arrivato ai vertici del settore, è stato, nel tempo, l'interlocutore privilegiato, e ascoltato, di governi e parlamenti nazionali, istituzioni comunitarie, grandi manifatture multinazionali. In molti lo ricordano in queste ore, come compagno di lunghe battaglie, da quel lontano 1985 quando ci fu la prima crisi del prezzo del tabacco fino ad oggi, alle prese con la difficile riforma comunitaria. La sua scomparsa è stata accolta con grande cordoglio e un sentimento di tristezza diffusa. IL PRIMO a darne notizia ieri è stato l'onorevole Walter Verini, che piange anche «un amico sincero e compagno di tante battaglie riformiste. Battaglie per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura e nel settore del tabacco in particolare, che ha sempre difeso con tenacia e intelligenza». Dal fronte istituzionale una pioggia di ricordi e contributi, tra i quali anche la presidente Catiuscia Marini e l'assessore Fernanda Cecchini: «Continueremo a portare avanti le battaglie per lo sviluppo rurale e per la nostra Umbria facendo tesoro del suo esempio e dei passi avanti che, anche grazie a lui, sono stati compiuti». Gioglio viveva a Montone, proprio in queste ore il sindaco Mirco Rinaldi ha espresso cordoglio alla famiglia ricordando quando, «in passato all'interno del borgo aveva ricoperto l'incarico di consigliere comunale, attualmente era figura di spicco nel direttivo del Pd di Montone». In questi anni sono stati tantissime le sue partecipazioni a convegni e giornate di studio attorno al settore e ai suoi cambiamenti, molte delle quali in Altotevere. LO RICORDANO con affetto anche dalla Fondazione per il Museo Storico Scientifico del Tabacco, la cui presidente Stefania Ceccarini, parla di «figura storica e rappresentativa del mondo del tabacco altotiberino». Cordoglio inoltre dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e da quello di San Giustino Paolo Fratini e dall'onorevole Giampiero Giulietti. Parole commosse infine per Giuliana Falaschi, primo cittadino di Citerna che ne ricorda «anche le grandi doti umane». I funerali si svolgono oggi alle ore 14,30 nella chiesa del Cristo Risorto a Umbertide.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it