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Altre di Cronaca La Lega interroga il Comune: ‘Le famiglie sono preoccupate

Scabbia a scuola, protesta e polemica Genitori avvertiti con ritardo

- CITTA' DI CASTELLO - «I GENITORI sono stati avvertiti con ritardo del caso di scabbia in una scuola». Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, non usa mezzi termini per portare la questione fra i banchi della massima assise consiliare con una interrogazione urgente che nasce «dalle preoccupazioni delle famiglie coinvolte». Il documento a firma del Carroccio è arrivato ieri, giorno in cui nell'istituto è stato ospitato il summit fra alcuni genitori, i rappresentanti della scuola e i vertici della Usl Umbria 1, annunciato dal dirigente Massimo Belardinelli nelle scorse ore. Gli specialisti sanitari hanno rassicurato le famiglie dei bambini, alcuni genitori erano agguerriti, spiegando cosa comporta l'eventuale contagio, come si può riconoscere e quali sono i metodi più efficaci. Tante le domande che i familiari hanno presentato ai medici che si sono dimostrati disponibili a chiarire i vari dubbi. Intanto Marchetti, nell'interrogazione, precisa di voler sapere «se tale fenomeno è certificato, quando è accaduto, ma soprattutto dopo quanto tempo sono stati informati i genitori e quali accorgimenti le autorità competenti intendono prendere. Alcune risposte le ho già, ma vorrei che il sindaco Bacchetta in qualità di responsabile della sanità pubblica e l'assessore alla scuola Rossella Cestini si prendessero le proprie responsabilità politiche davanti a quei genitori che, a quanto mi risulta, sono stati avvertiti con diverso ritardo dalla segnalazione del caso stesso». IL CAPOGRUPPO del Carroccio se da una parte dichiara «le buone intenzioni della Asl e della scuola», dall'altra si domanda: «E' stato subito messo in pratica il protocollo necessario da seguire questi casi?». Per il consigliere comunale la risposta è no. «Senza scatenare inutili allarmismi - conclude Marchetti - la mia interrogazione nasce dalle preoccupazioni delle famiglie coinvolte, le quali chiedono alla Scuola e all'amministrazione comunale maggior attenzione nel trattare certi fenomeni».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 24-11-2017 da wineuropa

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