- PERUGIA -
QUATTRO anni di reclusione. E' questa la sentenza di condanna che il giudice Lidia Brutti ha emesso nei confronti di un 25enne di origine albanese che la notte di capodanno dello scorso anno, accoltellò due ragazzi in piazza a Umbertide. Per lui, difeso dagli avvocati Daniela Paccoi e Guido Rondoni, l'accusa era di tentato omicidio e la condanna è arrivata al termine del processo con rito abbreviato in cui il pm Manuela Comodi aveva chiesto una pena di sei anni. Il giudice ha inoltre stabilito che l'imputato dovrà pagare 15 mila euro come provvisionale immediatamente esecutiva alla vittima che venne ferita in modo più grave. Uno dei due infatti, che si è costituito parte civile con l'avvocato Giovanni Zurino, era stato colpito al torace e il coltello gli aveva perforato il polmone. RIMASE in ospedale per parecchio tempo e fu anche costretto a subire delle trasfusioni di sangue per la gravità della situazione. Secondo quanto venne ricostruito nel corso delle indagini, il 25enne venne arrestato lo scorso marzo, durante i festeggiamenti in piazza per il nuovo anno i tre protagonisti del fatto, iniziarono a discutere per futili motivi e il giovane italiano venne colpito con forza al torace. Arrivò in ospedale in codice rosso in pericolo di vita. L'altro ragazzo ferito al volto e al polso, fortunatamente se la cavò con una prognosi di venti giorni. Furono le loro testimonianze a guidare gli investigatori che tre mesi dopo strinsero il cerchio attorno al responsabile del capodanno di sangue.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it