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Cronaca Sansepolcro, quarantenne fermato dopo l'ennesima aggressione

Botte da orbi agli anziani genitori Poi li minaccia di morte: arrestato

di CLAUDIO ROSELLI

SOLDI ESTORTI in continuazione ai genitori con le buone e molto spesso con le cattive maniere. Stavolta, arrivando persino alla minaccia più grave che possa esistere. Una brutta storia che andava avanti da undici lunghi anni: l'ultima circostanza è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e così un uomo di 43 anni, originario e residente a Sansepolcro, è finito in manette per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, dopo l'intervento dei carabinieri della Compagnia biturgense. Al momento, il fermato si trova nella casa circondariale di Arezzo, a disposizione dell'autorità giudiziaria e in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto. Il 43enne, attualmente senza lavoro e - a quanto risulta - con un matrimonio fallito alle spalle, vive con il padre e con la madre (non originaria del posto), entrambi pensionati e con una età a cavallo degli 80 anni. Non è dato sapere per quale motivo il figlio dei due coniugi, che già in passato avevano segnalato questo suo comportamento, pretendesse sempre il denaro, anche perché in base a quanto riferito dagli stessi carabinieri lui non avrebbe fatto uso di droga, né avrebbe coltivato passioni particolarmente costose oppure frequentato locali e ambienti nei quali i soldi debbono sempre essere a portata di mano. E' OVVIO che in sede di interrogatorio qualcosa di più dettagliato uscirà fuori. Sta di fatto che le condotte violente erano iniziate nel 2006: da quel momento, era stato un susseguirsi di aggressioni, minacce, percosse, lesioni personali e atti prevaricatori: una serie di comportamenti, insomma, che avevano reso la vita impossibile ai due anziani, costretti a vivere nel terrore e con la disponibilità monetaria sempre più «prosciugata» (diverse migliaia di euro) dalle esigenze di un figlio mai sazio di soldi. Lo avevano sempre assecondato, sperando magari che un giorno abbandonasse questa abitudine e invece niente. Ma nella mattinata dell'altro ieri è stato superato ogni limite: «O mi date i soldi, o vi ammazzo tutti e due!», aveva gridato a entrambi senza però alcuna arma od oggetto in mano, anche se pare che tenesse un coltello in tasca. Li aveva percossi e strattonati contro i mobili di casa e allora i genitori hanno chiamato i carabinieri, che non hanno esitato nel bloccare in tempo il suo intento. Ora, l'uomo dovrà rendere conto di quanto ha fatto davanti alla giustizia, anche se non si tratterebbe di un caso isolato nemmeno in città.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

Inserita il : 12-12-2017 da wineuropa

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