- CITTA' DI CASTELLO - FURTI negli appartamenti, pattugliamento del territorio, truffe porta a porta, truffe on line: sono temi di stretta attualità anche in Altotevere dove in questi giorni, da nord a sud, si parla di sicurezza. A Città di Castello si torna a chiedere l'innalzamento del numero dei vigili urbani per avere più ‘agenti' nel territorio, mentre a San Giustino, l'assessore annuncia nuove telecamere nei punti di accesso e un incontro pubblico con le forze dell'ordine. PROPRIO a San Giustino, in questi giorni, c'era stata una polemica politica sulla passeggiata notturna di Casapound contro i furti e l'assessore, Elisa Mancini, ha colto l'occasione per fare il punto della situazione. «Il monitoraggio del territorio è massimo - ha detto - sia da parte delle forze dell'ordine che da parte della nostra polizia municipale e vengono messi in campo tutti gli strumenti necessari. A tale proposito, a breve, verranno installati ulteriori due impianti di videosorveglianza per monitorare gli accessi al territorio». L'ASSESSORE ricorda anche l'incontro che si svolge domani alle ore 21 nella sala del consiglio: «L'attenzione è focalizzata sul tema delle truffe, sarà un momento importante per informare la cittadinanza su quanto sta avvenendo e per individuare buone prassi per riconoscere e scongiurare questi fenomeni». All'assemblea sarà presente il comandante della stazione dei carabinieri di San Giustino, luogotenente Vincenzo Viscito, e quello della polizia municipale, Antonello Guadagni. Intanto a Città di Castello il consigliere di Fi Cesare Sassolini torna a parlare dei vigili urbani e propone che «il comando tifernate venga armato e assuma la funzione di polizia locale che finora non è stata attuata». L'ESPONENTE di opposizione chiede di trattare l'argomento in Commissione e sollecita il Comune «ad individuare un iter procedurale sulle modalità e i tempi per arrivare, nel rispetto della legge, ad armare i vigili». Sassolini suggerisce inoltre di provvedere, previo concorso, all'assunzione di 4 nuovi agenti (portando a 20 il numero di quelli in servizio a Città di Castello, attualmente sono 16). Come fare? «In vista del pensionamento della comandante Luisella Alberti (il 31 marzo) si possono ripartire quelle spese con un nuovo assetto dirigenziale» dice infine Sassolini.
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it