FIRMATA un'importante intesa tra il Comune di Umbertide, il consorzio internazionale per lo studio delle fibre tessili naturali Arianne, l'associazione Copei (Coordinamento professionisti, imprenditori peruviani e andini in Italia), l'organizzazione non governativa «Intorno» e i Comuni peruviani di Acora e Lampa, della Regione di Puno. Presenti il sindaco Giampiero Giulietti, Gianni Berna per il consorzio Arianne, il direttore di Entorno, Julio Salazar; i sindaci e di Acora e di Lampa Avan Flores Quispe e Ciriaco Diaz Arestegui.
L'intesa permetterà un accordo commerciale per la diffusione delle fibre tessili naturali ottenuti dalla pregiata alpaca, fatto notevole visto che i territori di Umbertide e della regione di Puno esprimono grandi capacità e potenzialità nel settore tessile, attualmente in difficoltà data la precarietà del mercato. Il consorzio Arianne ha come scopo lo sviluppo di attività di cooperazione e ricerca tra imprese della filiera del tessile e ha già sviluppato progetti sia in Italia che in Perù per la creazione di una filiera tessile integrata, tra cui anche un programma di selezione e miglioramento genetico dell'alpaca.
Proprio a Umbertide dovrebbe svilupparsi questo centro sperimentale. Con il protocollo si mira a creare programmi di miglioramento della produzione coerenti con le necessità di innovazione tecnologica. Saranno promosse reti commerciali di distribuzione e promozione del tessile e abbigliamento in Italia e Perù. A fine marzo un incontro tra i governi di Italia e Perù ratificherà l'accordo firmato a Umbertide, base per una cooperazione più ampio respiro. Il Comune punta molto sullo sviluppo di questa nuova filiera tessile nei settori dell'abbigliamento e della moda, tanto che alcune aziende stanno già sperimentando la produzione di capi con lana d'alpaca.
Pa.Ip.
Notizia tratta da La Nazione