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Cronaca Si attende intanto la convalida dell'arresto del presunto spacciatore

Autopsia su Elias: resta il giallo E gli amici si tassano per il funerale

di CLAUDIO ROSELLI

E' STATA ESEGUITA ieri pomeriggio l'autopsia sul corpo di Elias Ghouiza, il diciottenne trovato morto nella cantina della sua abitazione alle case popolari di via dei Montefeltro a Sansepolcro. Nulla è per ora trapelato sull'orario del decesso, che risale quasi certamente alle prime ore del pomeriggio di venerdì scorso, ma soprattutto sulle cause, anche se l'overdose di cocaina rimane al momento quella principale. Le analisi sono comunque molto accurate e i periti si prenderanno, come previsto, dai 45 ai 60 giorni prima di comunicare gli esiti. La salma verrà ora restituita alla famiglia e l'ultimo viaggio Elias lo compirà fino al Paese di origine della famiglia, il Marocco, in base a quella che è oramai un'abitudine consolidata da parte delle comunità di provenienza nordafricana. I VARI PASSAGGI burocratici da effettuare, anche attraverso il Consolato, potrebbero posticipare al fine settimana la data delle esequie funebri. Intanto, giunge notizia che gli ex compagni di scuola del liceo artistico e gli amici abbiano dato il via a una sottoscrizione per dare una mano ai genitori nel pagamento delle spese che il funerale comporta: un ultimo atto di affetto da parte di chi conosceva bene Elias e lo ricorda come un ragazzo perbene, educato e disponibile con tutti. L'immagine che si era costruito - con la conferma anche da parte delle forze dell'ordine - era senza dubbio positiva: mai un gesto o un comportamento fuori posto. Si attende nel frattempo da Perugia la convalida dell'arresto per F.R., l'albanese di 21 anni senza fissa dimora arrestato nel pomeriggio di domenica dai carabinieri di Sansepolcro a Umbertide con l'accusa di essere il presunto responsabile della morte di Elias, che il giorno precedente si sarebbe recato nella città umbra per acquistare la dose di droga rivelatasi per lui letale. L'autopsia dovrà fare luce sulle cause della morte e intanto un interrogativo sta caratterizzando le indagini: dal momento che addosso all'albanese sono stati trovati soltanto pochi grammi di stupefacente, c'è il rischio che siano state vendute altre dosi di sostanza tagliata male. Un altro aspetto che gli inquirenti tengono nella massima considerazione. E IERI IL SINDACO Mauro Cornioli e l'amministrazione comunale di Sansepolcro hanno espresso «sincera gratitudine» nei confronti della Compagnia dei Carabinieri, guidata dal capitano Angelo Bardi, per aver assicurato alla giustizia in brevissimo tempo il presunto responsabile della morte di Elias Ghouiza. «La ferma risposta che lo Stato ha dato in poche ore - si legge nella nota - è l'ennesima dimostrazione della grande professionalità dei Carabinieri di Sansepolcro, che con dedizione e spirito di sacrificio hanno condotto in poche ore un lavoro investigativo magistrale».
notizia tratta da La Nazione www.lanazione.it

 

Inserita il : 11-10-2017 da wineuropa

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