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Newsletter WineuropaTecnologia & Comunicazione Mobile World Congress 2018, creating a better future: ma sarà un lavoro di creazione lungo, complesso e propedeutico alla prossima grande rivoluzione.MWC 2018, la rivoluzione che verra'Creating, appunto. Un lavoro in divenire, in atto, in itinere. Il Mobile World Congress 2018 non è una vetrina di prodotti, ma un grande laboratorio/cantiere nel quale tanti brand e moltissime persone stanno lavorando per costruire qualcosa di nuovo. Qualcosa che verrà. Entrando al MWC di Barcellona si è accolti da questo grande messaggio di benvenuto all'ingresso: "Creating a better future". In parte è un mantra beneaugurante, in parte identifica il fil-rouge di tutto l'evento. Ma all'uscita la sensazione è completamente differente, perché quel "creating" in carattere piccolo sembra essere invece l'elemento centrale, mentre il "better future" a caratteri cubitali constano soltanto nell'ennesima promessa posticipata. Vivremo in un futuro meraviglioso, lo sappiamo da tempo, lo desideriamo da sempre e anche oggi stiamo lavorando per tentare di costruirlo.
L'uomo, la cui crescita culturale non sembra riuscire a stare al passo con l'incremento delle capacità che offre la tecnologia (elaboratori sempre più veloci e potenti, connettività sempre più performante), è in chiara difficoltà: ha bisogno di riprendere in mano il proprio destino, ma sa al tempo stesso di non poterlo fare se non rendendosi in parte cyborg e mescolando quindi la propria natura alla propria proiezione digitale. La digitalizzazione della realtà per potervi interagire, la velocizzazione delle connessioni per poter avere in mano l'immediatezza del controllo, l'esponenziale aumento delle capacità di calcolo: tutto ciò consente di abbattere i limiti del tempo e dello spazio portando tutto alle estreme conseguenze. "Better future" non è che una promessa, quindi: l'uomo si sta semplicemente dotando di strumenti in grado di costruirlo, ma come sempre tali artifici metteranno a dura prova etica, morale, regole, equilibri. L'avvento della realtà assistita
Non ha troppo senso giudicare il Mobile World Congress 2018 sulla base di paradigmi propri del passato: l'esito sarebbe deludente, vedendo in questo evento solo piccole sfumature di cambiamento e solo un timido passo avanti in senso innovativo. Ma in termini più ampi appare invece chiaro qualcosa di diverso: l'intero ecosistema si sta preparando, affinché in tempi relativamente brevi i tasselli possano essere messi assieme senza colli di bottiglia e dando la stura al prossimo prepotente salto evolutivo. Quando tutte le condizioni saranno assolte, la rivoluzione potrà avere luogo. Sarà improvvisa, come sempre, ma come sempre sarà anche il frutto di una lunghissima elaborazione di elementi, tecnologie, cultura, bisogni e competenze propedeutiche al grande salto. "Creating a better future", quindi. "Creating", soprattutto. Il resto è un auspicio, un impegno, un rigurgito di senso di responsabilità.
Inserita il : 01-03-2018 da wineuropa Invia il tuo commentoInserisci qua il tuo commento |
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