TORNA la polemica sulla centrale a biomasse di Pian D'Assino, che entra a pieno titolo in campagna elettorale. A insospettire il Comitato verde di Pian D'Assino una iniziativa del Comune, considerata subito come elettoralistica sul sito Facebook del comitato.
«L'AMMINISTRAZIONE - attacca il comitato - ha diffuso una nota in cui afferma che a metà del mese di marzo l'avvocato Urbano Barelli, legale del comitato, è stato contatto da rappresentanti del Comune per avere informazioni e suggerimenti relativi all'eventualità di intraprendere il piano di autotutela, al fine di annullare l'autorizzazione alla costruzione della centrale di Pian d'Assino. Voci (infondate) danno già per avviata la procedura, mentre a noi questo non risulta».
GLI ABITANTI di pian d'Assino, in lotta da mesi contro la centrale, non si fidano: «non vorremmo che si trattasse del solito annuncio che da false speranze agli umbertidesi come già avvenuto in passato.
Ci chiediamo ad oggi se esiste veramente la volontà di risolvere il problema della centrale o si vuole continuare a dare informazioni distorte che nulla hanno a che fare con l'obiettivo primario che è esclusivamente la salute dei cittadini».
notizie tratte da La Nazione