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Attualità Le comunita' straniere a Sansepolcro: 392 da Tirana, 349 da Bucarest

Albanesi e romeni sono i piu' numerosi Frullani: "Cosi' lavoriamo per integrarli"

Di MASSIMO BENIGNI - SANSEPOLCRO, NON E' PIU' un esiguo gruppetto di stranieri quello che avanza nella citta' pierfrancescana, come era nel 1992, quando i cittadini del Borgo consideravano una novita' avere sette residenti albanesi, in rappresentanza di quella che attualmente e' diventata la comunita' piu' numerosa: 392 persone, 214 uomini e 178 donne, che abitano nella terra del grande Piero.

Negli ultimi anni c'e' stata infatti un'evoluzione consistente per quanto riguarda gli arrivi, dopo una situazione di stabilita', nel '93 addirittura erano diminuiti di un'unita', per ritornare a sette nel '94; poi il numero e' salito a 12 nel 1995, l'anno successo a 15, fino a raggiungere quota 390 nel 2011, 412 l'anno successivo e appunto 392 dello scorso anno. Una comunita', quella albanese, impegnata principalmente nell'edilizia nonostante il settore segni il passo come in tutto il territorio nazionale; seguono i romeni a quota 349 unita': 111 uomini, 238 donne. 

"Come amministrazione guardiamo sempre con molta attenzione al problema dell'integrazione - afferma il sindaco Daniela Frullani - per questo abbiamo creato anche un centro di aggregazione proprio per i residenti stranieri". 

I rumeni hanno fatto il loro ingresso in sordina nella citta' pierfrancescana, i primi due sono arrivati nel '92; nel 1993 sono diventati il doppio, nel '95 hanno raggiunto quota 6, nel 1996, 9 .

Cittadini che si sono integrati nel tessuto sociale del Borgo, dove operano in diversi settori.

Un centro di aggregazione quello biturgense sempre molto attivo come ricorda il sindaco: "Abbiamo cercato di incoraggiare i nostri cittadini stranieri, organizzando tantissime iniziative che alla fine hanno avuto una larga partecipazione. Prima di tutto abbiamo pensato a programmare dei corsi di lingua, una tra le cose piu' importanti per integrarsi, poi abbiamo programmato anche diversi corsi di cucina, di informatica, che hanno comunque avuto sempre una discreta frequenza".

In maggioranza sono donne o uomini? 

"Devo dire che sono stati frequentati in particolare dalle donne, gli uomini molto meno anche se il nostro centro di aggregazione e' aperto anche a loro. Un progetto che negli anni ha dato comunque ottimi risultati proprio per quanto riguarda l'integrazione". I bambini stranieri fino a 6 anni, rappresentano il 22,33%. Da 7 a 14, il 16,26%, mentre da 15 a 19 anni, il 13,19%; da 20 a 65 il 14,14%, oltre 65 anni, l'11,38%. Al Borgo sono residenti anche 196 kosovari: 111 uomini e 85 donne. Sono invece 174 gli abitanti di origine marocchina, 131 i pakistani, a completare il quadro anche 29 cinesi. "La comunita' - ricorda il sindaco Frullani - maggiormente integrata e' quella romena, in particolare le donne, tradizionalmente rispetto agli altri Comuni della Valtiberina, infatti abbiamo in maggioranza badanti rumene, rispetto a marocchini, polacchi, pakistani, che esercitano questo mestiere negli altri paesi della vallata. Una cosa molto bella che abbiamo fatto una volta all'anno 'la festa dei popoli' dove hanno partecipato tutte le comunita' presenti. Una tradizione che certamente dovremo riprendere".

Per quanto riguarda l'integrazione dei bambini stranieri? 

"Direi che e' buona sotto tutti i punti di vista, abbiamo anche dei dopo scuola in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio e la cooperativa ll Timnome di Sansepolcro, inoltre come amministrazione veniamo in aiuto anche alle persone in difficolta' come per tutti gli altri cittadini".

Notizie tratte da La Nazione

Inserita il : 24-09-2014 da wineuropa

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