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CITERNA - UNA BANALE lite fra vicini causata dai disturbi arrecati da alcuni animali domestici si e' trasformata in un autentico momento di follia collettiva con minacce, pistole che spuntano e lanci di grossi vasi di fiori dalle finestre. E' quanto accaduto a Citerna, dove gli agenti di polizia, dopo aver riportato alla calma i componenti di due famiglie, hanno denunciato tre persone per detenzione illegale di armi e munizioni, minaccia, violazione di domicilio, ingiurie aggravate, diffamazione, lesioni personali e danneggiamento. Secondo la ricostruzione del commissariato, guidato dal vice questore aggiunto Marco Tangorra (nella foto piccola), due famiglie (una composta da altotiberini e l'altra da un cittadino marocchino di 47 anni e da una cinquantenne laziale), residenti in appartamenti vicini e situati nella prima periferia, hanno iniziato a litigare.

LA SCINTILLA che ha scatenato il diverbio e' stato il disturbo arrecato dalla presenza di animali domestici. Nel giro di pochi minuti il litigio e' diventato sempre piu' aspro, con un italiano cinquantatreenne che avrebbe prima minacciato con frasi razziste il marocchino, questo secondo la denuncia della controparte, e poi puntato la pistola contro i due "rivali". Diversa la versione fornita dalla famiglia locale, in base alla quale i vicini, per niente intimoriti, avrebbero lanciato dalla finestra un grosso vaso di fiori. Fortunatamente il tiro ha mancato il bersaglio per pochi centimetri, ma il contenitore e' riuscito a colpire il furgone di proprieta' dell'italiano, danneggiandolo in parte. 

A QUESTO punto sono arrivati gli agenti della volante, chiamati da una telefonata concitata al 113. I poliziotti sono riusciti a evitare il peggio, riportando la calma tra i vicini ed a far tornare all'interno dei propri appartamenti i due nuclei familiari. Gli agenti, durante i vari controlli, pero', non sono riusciti ad accertare la presenza di una pistola. In casa del tifernate, regolarmente detentore di armi per la caccia, c'erano una canna per fucile semiautomatico e 78 cartucce a palla mai denunciate alle autorita'. L'uomo, proprio per questo motivo, e' stato denunciato per minaccia, violazione di domicilio, ingiurie aggravate. L'altra coppia e' stata, invece, denunciata per minaccia, ingiurie, diffamazione, lesioni personali e danneggiamento. E, dopo che la polizia ha riportato la calma tra le due famiglie contendenti, ora spettera' al giudice definire torti e ragioni.

Notizie tratte da La Nazione