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CITTA' DI CASTELLO - VOLEVA COMPRARE un trattore su Internet, ha aperto una trattativa per accaparrarsi il mezzo a buon prezzo, ma e' finito vittima di una truffa. Dopo due mesi di indagini gli agenti del commissariato di polizia hanno denunciato l'autore del raggiro, una donna (T.R. 37 anni, originaria di Mantova e residente in Emilia Romagna), tra l'altro particolarmente esperta in truffe telematiche. 

Cosi' esperta che per cercare di coprire la sua vera identita', utilizzava server intermediatori meglio conosciuti come proxy e indirizzi di posta elettronica a tempo. A finire nella rete on line della trentasettenne e' stato un tifernate di 41 anni. 

L'uomo aveva individuato il trattore consultando un sito web dove era in vendita proprio il mezzo agricolo che faceva al caso suo. Seguendo le istruzioni riportate nell'annuncio, il tifernate contatta dunque la parte venditrice pattuendo il versamento di un anticipo come impegno a concludere il contratto. Gli accordi prevedono anche un incontro per verificare le condizioni del mezzo e definire la compravendita. 

L'acquirente versa 500 euro di caparra ed attende una comunicazione telefonica per decidere luogo e data dell'incontro. Il tempo passa e il telefono resta muto. Ogni tentativo di contattare il venditore da parte del tifernate, cade nel vuoto. All'uomo non resta che denunciare il fatto negli uffici del commissariato con gli agenti che, dopo un paio di mesi, hanno scoperto e denunciato la responsabile. 

Notizie tratte da La Nazione