Umbertide 65
Venezia 71
ACQUA&SAPONE UMBERTIDE: Consolini 9, Cabrini, Pegoraro, Ortolani, Bona, Milazzo, Dotto 12, Robbins 12, Villarini, Santucci 2, Gemelos 12, Swords 18. All. Serventi.
REYER VENEZIA: Melchiori 3, Carangelo 7, Pertile, Bagnara 4, Sandri, Dotto 15, Ruzickova 15, Mc Callum 11, Mandache 12, Penna 4. All. Liberalotto.
Arbitri: Marotta di Ascoli, Loscalzo di Potenza e Barilani di Roma.
Parziali: 15-23, 32-31, 46-50
Umbertide
NON RIESCE il tris di vittorie all'Acqua&Sapone Umbertide, battuta all'esordio casalingo da una Reyer Venezia nel segno di Francesca Dotto e Ruzickova. Nonostante il dominio sotto canestro, con Robbins e Swords in grande spolvero, le ragazze di Serventi sono mancate di lucidità nel finale concitato. Il match parte con le due sorelle Dotto che si rispondono dalla lunga distanza. Per 5' regna l'equilibrio, garantito dalla tripla di Consolini, 11-11. Venezia appare, però, più precisa al tiro e sfrutta bene qualche varco lasciato da Umbertide con Dotto e la tripla di Melchiori, 11-18 all'8'. Swords e Consolini tengono in vita il team di Serventi, sotto 15-23 alla prima sirena. Secondo quarto da incubo per le venete.
Dopo i canestri di Carangelo e Penna, ci sono ben 7' di vuoto per le ospiti. Ne approfitta l'Acqua&Sapone con Robbins scatenata, ben supportata da Dotto e Gemelos. Al 7' si completa il break di 13-3 per il sorpasso, 28-26.La tripla di Francesca Dotto rianima Venezia, ma al riposo è vantaggio Umbertide 32-31. Al rientro scambio di cortesie con continui sorpassi dalle due parti. Umbertide trova una Swords in formato gigante (8 punti), dall'altra parte rispondono Ruzickova e Mandache, 42-42 al 6'. Il testa a testa continua fino alla fine, quando la tripla di Carangelo fa sorridere Venezia, 46-50.Nell'ultimo tempo succede di tutto. Subito Venezia sul 47-57 (1-7) con 2+1 di Dotto. Piano piano Umbertide ricuce, grazie ad un break di 10-2, firmato Dotto, Robbins, Consolini, 57-59 al 5'. Il testa a testa dura fino a 2' dalla fine, quando Mandache fa 62-66. Nelle due azioni successive le umbre sprecano (tripla di Gemelos e palla perse), consegnando a Mandache il pallone della sicurezza.
notizie tratte da La Nazione