di MASSIMO BENIGNI
DOPO IL PALIO della Balestra è l'evento più atteso dai biturgensi quello delle «Fiere di mezzaquaresima» in calendario dal 19 al 22 marzo. Tre giorni dove nella cittadina pierfrancescana si ritroveranno oltre 200 espositori, provenienti in maggioranza, oltre che dalla nostra regione, anche dalla Romagna, Umbria, Marche. Negli stand sarà possibile trovare tutte le ultime novità nei vari settori, oltre ai prodotti tipici delle varie regioni italiane. «Una manifestazione afferma l'assessore al commercio Chiara Andreini (nella foto) che ha le sue radici nel Rinascimento, quando era solo una fiera per il bestiame, una tradizione che è stata mantenuta nel tempo e che trova il suo spazio al foro boario con gli allevatori e una serie di eventi». Questa edizione si presenta con alcune novità rispetto agli anni precedenti: «Una parte della fiera prosegue l'assessore come sempre sarà dedicata all'artigianato a cura del Consorzio, ma non più a Porta Fiorentina come nelle scorse edizioni, ma in viale Volta, lasciando così libero lo spazio per creare un giardino per i bambini. Inoltre a Porta Fiorentina allestiremo un palco dove anche nel pomeriggio si terranno degli spettacoli. Abbiamo creato un piccolo cartellone di eventi dove si esibiranno le associazioni del territorio, le palestre cittadine, le scuole di danza, di musica e di teatro. Un modo per offrire ai visitatori anche un momento di cultura. Anche in via Volta ci sarà comunque uno spazio di animazione». In via XX Settembre e in via Aggiunti troveranno posto le tradizionali bancarelle, mentre il salotto buono della cittadina, piazza Torre di Berta, sarà allestito con i prodotti tipici. «In questo caso la Strada dei Sapori della Valtiberina ricorda l'assessore - metterà in vetrina le eccellenze del territorio, le produzioni locali, con degustazioni anche della carne chianina igp; sarà possibile assaggiare anche i piatti della gastronomia tedesca infatti saranno presenti i nostri amici della Germania che prepareranno le pietanze tipiche della loro tradizione. A Porta Romana invece troverà spazio il piccolo artigianato, quello riservato agli hobbisti con gli oggetti del proprio ingegno». Lo scorso anno le «fiere di mezzaquaresima» sono state visitate da oltre 30 mila persone. «Se il tempo sarà clemente, non farà i capricci conclude l'assessore Andreini avremo sicuramente il pubblico delle grandi occasioni, perchè l'evento riesce sempre ad attirare tantissimi visitatori. Un indotto importante per l'economia del nostro territorio non solo per la ristorazione, ma anche per le altre attività commerciali. Un'occasione anche per visitare le bellezze della nostra cittadina».
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it