Cannara
NON FESTEGGIA il Città di Castello perché la matematica non è sulla stessa lunghezza d'onda, ma di certo la vittoria di ieri, in rimonta, in casa di una squadra arcigna e agguerrita come il Cannara regala un ulteriore motivo per credere che la serie D arriverà a breve. Per il Cannara invece questa rimonta casalinga subita si trasforma in uno scivolo verso la zona play out perché ora il Castel del Piano è a un passo, l'Angelana (seppur a piccoli passi) si allontana e le avversarie si contano sulle dita di una mano. E pensare che tutto sembrava andare per il meglio per i rossoblù di Guido Vicarelli che al 6' andavano in vantaggio: ed era il numero due Gerarchini, al 6', a trovare in splendida rovesciata il gol che sbloccava la gara sugli sviluppi del secondo corner consecutivo per Fastellini e soci. IL CITTÀ di Castello non subiva il colpo e nel giro di pochi minuti trovava il gol del pareggio, anche i tifernati su calcio d'angolo e con un difensore, Eramo, che viene completamente dimenticato dalla difesa cannarese ed è dunque indisturbato mentre incorna in rete alle spalle dell'incolevole Battistelli. Il Città di Castello ovviamente spinge di più e al 30' ci prova Pagliardini, ma la palla va alta sopra la traversa, poco dopo è la volta di Ventanni il cui bolide dalla lunga distanza impegna Battistelli in grande spolvero: palla in angolo. Poi è la volta di Porricelli ma senza esito. Il Cannara è ordinato e determinato, la vittoria di Marsciano ha caricato squadra ed ambiente e forse ieri si è ammirato il migliore Cannara della stagione, ma il Città di Castello è in palla e micidiale nelle ripartenze. Ritmi molto alti anche ad inizio ripresa con le due squadre che si affrontano a viso aperto regalando un bello spettacolo al pubblico presente. Ci provano ambedue le squadre ad avere la meglio, ci riescono gli ospiti grazie a Pagliardini che al 35' sfrutta un sontuoso assist di Missaglia per scaricare di sinistro la sfera in rete.
notizie tratte da La Nazione www.lanazione.it