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di MASSIMO BENIGNI - LA GIUNTA di Palazzo delle Laudi dice no al piano economico-finanziario dell'Ato Toscana Sud, l'ente che gestisce attraverso l'azienda Sei il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Chiamato a votare il rappresentante dell'amministrazione biturgense, l'assessore Andrea Cestelli ha votato contro. Da quando la gestione dei rifiuti e' passata di mano da Sogepu a Sei, questo ha scatenato le proteste dei cittadini in particolare per quanto riguarda la pulizia delle strade. I cittadini si lamentano per la qualita' dei servizi rispetto alla vecchia gestione. "Abbiamo votato contro il piano - afferma il sindaco Daniela Frullani - perche' ci sono delle situazioni che non tornano. La Sei poi per quanto riguarda i costi applicati agli utenti si e' basata sullo storico, nonostante ci siano stati dei servizi che sono stati rivisti e rimodulati". 

Vuol dire che sono peggiorati? "In alcuni casi assolutamente si, come per la pulizia delle strade e lo svuotamento dei cassonetti che prima avveniva con piu' frequenza. Il servizio quindi non e' migliorato come speravamo e questo non va assolutamente bene". 

E ancora: "Con la formula dello storico - prosegue il sindaco - alcuni Comuni sono avvantaggiati altri invece no". 

Sansepolcro? 

"Non si discosta tantissimo, ma ci sono alcune migliaia di euro, circa 8-10 mila, che non corrispondono a dei servizi precisi. Ci sono alcuni punti che non sono assolutamente trasparenti, come la stazione di trasferenza. Investimenti non chiari e non precisamente quantificati. In attesa che si faccia chiarezza abbiamo votato contro il piano economico- finanziario". Torniamo al servizio offerto: i cittadini sono molto critici... "Non hanno tutti i torti, probabilmente c'e' da correggere il tiro su alcune situazioni, su questo non c'e' il minimo dubbio. Il rapporto con Sei e' comunque positivo, ci ascoltano, ma allo stato attuale abbiamo necessita' di avere elementi di maggiore chiarezza. Alla nostra amministrazione viene addebitato l'importo di 2 milioni e 700 mila euro per la pulizia, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuto, cifra che poi viene distribuita tra i cittadini. Votando contro il piano economico-finanziario, non e' che cambia la situazione, ma continua il nostro impegno per ridurre le spese a carico dei cittadini. Minori costi significano una bolletta piu' leggera per gli utenti e con i tempi che corrono non e' cosa di poco conto. Su questo c'e' tutto il nostro impegno, e' importante per arrivare a una riduzione delle tariffe e rivedere alcune questioni".

Notizie tratte da La Nazione